Venerdì 24 e sabato 25 luglio, Piazza Università a Catania, diverrà la straordinaria scenografia di “Nella città, la danza”, progetto del coreografo e ballerino Roberto Zappalà per il Festival I ART.
Lo spettacolo s’intitola Lava Bubbles (ovvero “Bolle di lava” che evocano l’Etna) ed è la seconda produzione originale della Compagnia Zappalà Danza per il Festival I ART. L’evento corona i festeggiamenti per i 25 anni della compagnia diretta da Roberto Zappalà, autore del concept, della direzione, della coreografia e della regia di questo singolare spettacolo.
Sulla scena i dodici danzatori dalla compagnia: Maud de la Purification, Filippo Domini, Alain El Sakhawi, Sonia Mingo, Gaetano Montecasino, Gioia Maria Morisco Castelli, Marco Mantovani, Adriano Popolo Rubbio, Fernando Roldan Ferrer, Claudia Rossi Valli, Ariane Roustan, Valeria Zampardi. Ad affiancarli due straordinari percussionisti (Francesco Cusa e Bernardo Guerra) e brevi interventi verbali che faranno di “Lava Bubbles” una piccola performance in cui si incrociano le suggestioni di gesti, musica e parole. Interverranno Stefano Tomassini (Università di Lugano), Enrico Pitozzi (Università di Bologna) e Michele Trimarchi (Università di Bologna).
Le Lava Bubbles, oltre ad evocare, ovviamente, l’Etna, sono la metafora di un magma continuo, di un ribollio incessante, ma anche di uno straordinario senso di rinascita che questa città necessita. Nello spettacolo si intende far “reagire” la performance con il territorio che la ospita quindi la città di Catania, la sua storia, la sua cultura e soprattutto le persone che la abitano e la vivono, diventano contenitore e contenuto. I corpi e le performance dei danzatori si inscrivono in uno scenario architettonico determinato, quello della barocca piazza Università appunto, la cui consistenza è tale da diventare parte integrante dello spettacolo.
(24 luglio 2015)