Venerdì 12 giugno alle 17:30 all’interno del Museo Civico Castello Ursino, CUB – Castello Ursino Bookshop, Officine Culturali e Karma Communication con le Matte da Leggere inaugurano il ciclo di presentazioni letterarie che si terranno all’interno del maniero federiciano con un incontro speciale.
Al centro vi sarà Monologhi di una Caffettiera di Lia Alibrandi, illustrato da Nadia Ruju e pubblicato da Euno Edizioni di Emilio Barbera. All’appuntamento saranno presenti l’autrice Lia Alibrandi, l’illustratrice Nadia Ruju, l’editore Emilio Barbera, il critico Sebastiano Gesù, le due blogger, il presidente di Officine Culturali, Francesco Mannino.
Un incontro speciale almeno quanto la protagonista dell’ultimo lavoro di Lia Alibrandi, una caffettiera moka da due tazze – non di ultima generazione – che dalla sua finestra che dà su una strada-bottiglia chiusa da un palazzo-turacciolo osserva il mondo che la circonda e divaga su quello che vede: come il bar Alcatraz dove Sonia, una ragazza dallo scamiciato magro incontra un Fuggitivo con l’impermeabile di H.B. (Humprey Bogart).
La Moka ama appannare con i propri pensieri la sua finestra e le sue divagazioni procedono a monologhi proprio come per monologhi procede anche il proprietario di quella caffettiera, un aspirante scrittore intento a cercare labirinti narrativi, a imbastire conversazioni con interlocutori immaginari, a confezionari sogni imperfetti. Un pretestoper catturare spiragli di luce, rinnegando qualsiasi surrogato della vita , come l’orzo, che intasano il filtro e si dissolvono alla prima centrifuga del cuore; ecco perche “con indignsati colpi di tosse” la caffettiera mostra “tutto il suo diniego”.
Lia Alibrandi e' laureata in Filosofia e insegna Lettere alle scuole medie. Ha già pubblicato “Agnese entra con gli archi” e “Le parentresi del ragno”.
Nadia Ruju, illustratrice, lavora nelle scuole, musei e librerie conducendo laboratori sul libro illustrato. Ha pubblicato libri illustrati per diversi editori. Insegna Letteratura e Illustrazione per l’infanzia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
(10 giugno 2015)