La tutela della vita familiare tra diritti fondamentali e discriminazioni

Venerdì 15 maggio alle 10, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi (dipartimento di Scienze politiche e sociali), le associazioni Rete Lenford (Avvocatura per i diritti LGBTI) e Queer As Unict promuovono un incontro sul tema “La tutela della vita familiare tra diritti fondamentali e discriminazioni” in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia.

Secondo le due associazioni, la legislazione italiana attuale non garantisce la legittima aspirazione delle persone omosessuali alla tutela della loro vita familiare, inclusa tra i diritti fondamentali dalla Corte costituzionale e dalla Corte europea dei diritti umani. Inoltre il Testo sulle unioni civili (il cosiddetto ddl Cirinnà) procede con grande lentezza il suo iter al Senato e, sotto molti aspetti, non convince. Ci si chiede in particolare se oggi il diritto fondamentale alla vita familiare sia garantito davvero a tutti. In Italia sembrerebbe che le istituzioni facciano fatica a declinare la nozione di famiglia al plurale, mentre la realtà sociale appare evolvere verso il rifiuto della discriminazione che colpisce le famiglie formate da persone dello stesso sesso. 

La riflessione su tali aspetti ha fatto nascere la voglia di confronto in Ateneo, per questo alla giornata - oltre a Francesca Milone di Queer As Unict e all'avv.Giusi Arena della Rete Lenford di Catania - interverrà anche la prof.ssa Delia La Rocca, docente del dipartimento di Scienze politiche e sociali. Partecipano inoltre l'avv. Antonio Rotelli (Rete Lenford) che interverrà su "Lo statuto giuridico delle persone omosessuali", il dott. Gaetano Sisalli, psichiatra analista transnazionale clinico, che parlerà di omosessualità e omogenitorialità e Bianca Mascolino (Queer As Unict) che illustrerà il tema dell'impegno associazionistico per i diritti civili.

(15 maggio 2015)