Si svolge giovedì 23 aprile alle 9:30, all'Hotel Parco degli Aragonesi di Catania, il convegno conclusivo del Programma operativo Italia-Malta 2007-2013 “BioDiValue. Il valore economico della biodiversità e degli ecosistemi”.
Il progetto è finalizzato alla prevenzione dei rischi legati ai territori costieri e ai mari e vede in prima linea l’Università di Catania grazie all’unità di ricerca del dipartimento di Ingegneria industriale che sta sviluppando un “towfish”, veicolo rimorchiato subacqueo contenente tutti i sensori necessari per analizzare l'acqua del mare del Canale tra Malta e la Sicilia e in particolare nelle aree marine protette Plemmirio di Siracusa, Isole Pelagie e di Malta.
Il mezzo subacqueo consentirà di svolgere operazioni di monitoraggio, prevenzione e riduzione dell’inquinamento aria-acqua nel Canale siculo-maltese collegato alle attività di trasporto marittimo e in particolar modo all’operatività delle navi che trasportano sostanze pericolose e nocive, ma anche di quelle che esercitano attività commerciale e non, quali la pesca, il turismo e il diporto.
Capofila del progetto l’Arpa Sicilia - sezione di Siracusa, partner coinvolti le Amp “Plemmirio” di Siracusa e “Isole Pelagie” di Lampedusa, l’Ispra, Green Life, e l’Università di Catania, l’University of Malta e Gal Xlokk.
(23 aprile 2015)