Mercoledì 18 marzo alle 15:30, nell'aula 1 di Villa Cerami, le docenti Antonella Agodi e Margherita Ferrante, del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e Tecnologie avanzate (Facoltà di Medicina) saranno relatrici del seminario dal titolo Lo smaltimento illegale dei rifiuti: le conseguenze sul territorio e sulla salute.
Si tratta del quarto appuntamento del modulo didattico "Le ecomafie", coordinato dalla direttrice del Centro studi interdipartimentale "Territorio, Sviluppo e Ambiente" Marisa Meli. L'incontro sarà preceduto dalla proiezione di un filmato, realizzato dal prof. Alessandro De Filippo (dipartimento di Scienze Umanistiche).
Il ciclo. L’espressione “ecomafie” si riferisce a tutte le attività illegali delle organizzazioni criminali che arrecano danno all’ambiente, soprattutto attraverso il traffico illecito e lo smaltimento incontrollato dei rifiuti. Il Sud d’Italia è l’area privilegiata per lo smaltimento illegale dei rifiuti. L’esempio più eclatante è la "terra dei fuochi", ma il fenomeno non è circoscritto alla Campania.
Il laboratorio - promosso dal Centro Studi “Territorio, Salute e Ambiente”, in collaborazione con Legambiente e con LIBERA - intende approfondire questa tematica a partire dalla nostra realtà locale, secondo un approccio interdisciplinare che tenga conto, oltre che degli aspetti giuridici, delle conseguenze sulla salute e sull’ambiente e dei profili di etica ambientale.
Il modulo fa parte del ciclo di otto laboratori didattici intrateneo su “Territorio, ambiente e mafie”, intitolati alla memoria del magistrato catanese Giambattista Scidà.
(18 marzo 2015)