Arena Argentina | Il programma di luglio

Il programma di luglio

Domenica 1° luglio - La ricerca della felicità (Drammatico, Usa 2006, 117') di Gabriele Muccino con Will Smith, Jaden Christopher Syre Smith e Thandie Newton

Lunedì 2 luglio - Metropolis - (Fantastico, Germania 1926, 87') di Fritz Lang

Nel 2026 in una megalopoli a due livelli gli operai che lavorano come schiavi nei sotterranei sono incitati alla rivolta da un robot femmineo che riproduce le fattezze di una di loro, la mite e pia Maria. L'ha costruito uno scienziato al servizio dei padroni che vuole vendicarsi del potente John Fredersen, dominatore della città. La rivolta provoca un'inondazione che colpisce i quartieri operai finché, sollecitato da Maria, Freder, figlio di Fredersen, fa da mediatore tra padroni e operai. E nato un nuovo patto sociale. Realizzato nel 1926 a costi così alti che rischiarono di far fallire la UFA, fu proiettato a Berlino il 10-1-1927. Ne esistono varie copie, ciascuna diversa dall'altra per durata e montaggio. Lo stesso F. Lang provvide nel '27 a togliere mezz'ora dall'edizione originale. La più attendibile oggi è quella restaurata nel 1984 dalla Cineteca di Monaco, a cura di Enno Patalas, che dura 147m (4189 metri), ma nello stesso anno il musicista Giorgio Moroder ne confezionò una di 87m, virata in vari colori e sonorizzata con una colonna sonora rock con canzoni che fu distribuita sul mercato commerciale. Esistono, insomma, molte Metropolis. Disparati i giudizi critici. Nel '27 H.G. Wells, che di fantascienza s'intendeva, lo definì "stupidissimo", mentre Luis Bunuel lo giudicò retorico, banale, pedante, intriso di romanticismo superato, aggiungendo che "... se opponiamo alla storia la fotogenia plastica del film, allora reggerà qualsiasi confronto, ci sconvolgerà come il più bel libro d'immagini mai visto". Piacque molto a Hitler e a Goebbels, comunque. E all'insegna del sincretismo sia per contenuti sia per forme, frutto di una moda culturale del suo tempo: la tendenza al Gesamtkunstwerk, l'opera d'arte totale. Discutibile e Kitsch finché si vuole, l'operazione di G. Moroder è legittima: è uno dei tanti film muti che hanno bisogno di musica. (Che fu scritta appositamente nel '26 da Gottfried Huppertz.) Può esistere un film stupido e geniale? Il contrasto tra la melensaggine mistica da romanzo d'appendice di Thea von Harbou che lo scrisse e la forza visionaria di suo marito Lang rimase irrisolto. Metropolis è un capolavoro di cinema decorativo, la messinscena di un delirio.

Martedì 3 luglio - Quello che gli uomini non dicono - (2006, 135') di Nicole Garcia con J.P. Bacri, V. Lindson
Mercoledì 4 luglio - L'aria salata (2006, 85') di Alessandro Angelini con Giorgio Pasotti, G. Colangeli
Giovedì 5 luglio - Le luci della sera - (2006, 78') di Aki Kaurismaki con J. Hyytiainen, M. Heiskanen
Venerdì 6 luglio - Miami vice - (2005, 134') di Micahel Mann con J. Foxx, C. Farrell
Sabato 7 e domenica 8 luglio - The departed (2006, 149') di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio, Matt Damon, Jack Nicholson

Lunedì 9 luglio - Il fantasma della libertà - (Grottesco, Francia 1974, 104') di Luis Buñuel con Michel Piccoli, Monica Vitti 

Collana di episodi grotteschi. La Spagna invasa dai francesi repubblicani. Frati giocano a poker con i santini. Un cecchino spara sulla folla. Il prefetto di Parigi riceve una telefonata dalla sorella morta. Struzzi e cartoline. Penultimo film di L. Bunuel, e uno dei suoi più impervi, data la struttura episodica, basata sul principio del domino. Sarcastico, tragicomico, impietoso, è il trionfo dell'assurdo e del surreale. Molte gag memorabili. Il vecchio Luis si diverte e diverte. Scritto con J.-C. Carrière.

Martedì 10 luglio - Salvatore, questa è la vita - (2006, 90') di Gian Paolo Cugno con Maurizio Nicolosi, Lucia Sardo, Gabriele Lavia
Mercoledì 11 luglio - In memoria di me - (2006, 115') di Saverio Costanzo con C. Jivkov, A. Hennicke, M. Baliani
Giovedì 12 luglio - La guerra dei fiori rossi - (2006, 92') di X. Yuan D. Bowen
Venerdì 13 luglio - L'ombra del potere - The good Shepherd - (2006, 167') di Robert De Niro con Matt Damon, Robert De Niro, Angelina Jolie
Sabato 14 luglio e domenica 15 luglio - Manuale d'amore 2 - (2006, 120') di Giovanni Veronesi con Carlo Verdone, Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio

Lunedì 16 luglio - La vita è meravigliosa - (1946, 129') di Frank Capra con James Stewart, Donna Reed

A Bedford Fall il brav'uomo George Bailey, onesto e sfortunato, vuol togliersi la vita. Gli appare, nelle vesti di un simpatico vecchietto, il suo angelo custode e gli mostra come sarebbe stato il mondo se non fosse mai nato. E il film di Natale per eccellenza, uno dei capolavori del cinema sentimentale di tutti i tempi. L'americano R. Sklar scrisse che ha 2 registi: Frank Capra e Dio, realizzatore di miracoli nel film, ma anche autore di un film dentro il film. Stewart dà il meglio in un personaggio che passa dall'ottimismo al pessimismo più nero come la commedia passa dal comico all'incubo, dal documentario alla favola.

Martedì 17 luglio - Il mio migliore amico - (2006, 94') di Patrice Leconte con P. Aussedat, Daniel Auteil, D. Boon
Mercoledì 18 luglio - L'amico di famiglia - (2006, 110') di Paolo Sorrentino con G Rizzo, Laura Chiatti
Giovedì 19 luglio - Bobby - (2006, 114') di Emilio Estevez Anthony Hopkins, H. Hurt, Demi Moore
Venerdì 20 luglio - Deja vu - Corsa contro il tempo - (2006, 126') di Tony Scott con Denzel Washington, Jim Caviezel. Val Kilmer
Sabato 21 luglio e domenica 22 luglio  - Saturno contro - (2007, 110') di Ferzan Ozpetek con Stefano Accorsi, P. Favino, Margherita Buy

Lunedì 23 luglio - Despair - (1977, 96') di Rainer Werner Fassbinder con Andréa Ferréol, Ingrid Caven, Dirk Bogarde, Volker Spengler, Bernhard Wicki, Klaus Lowitsch

Dal romanzo omonimo di Vladimir Nabokov, sceneggiato da Tom Stoppard e girato in inglese. Nel 1929 a Berlino, un fabbricante di cioccolata, emigrato russo da dodici anni, entra in un'angosciosa crisi d'identità e di sdoppiamento. Incontrato un uomo nel quale crede di vedere il proprio sosia, lo uccide, gli prende abiti e documenti e si rifugia in Svizzera. L'inganno dura poco. Tutto è di prim'ordine, ma è un film nato morto: un Resnais (Providence) mescolato con Sternberg e Ophuls e filtrato attraverso un bagno di cattivo teatro dell'assurdo di formalismo baroccheggiante, tedioso nel suo intellettualismo, affliggente nel suo gelido umorismo grottesco.

Martedì 24 luglio - Fascisti su Marte - (2003, 45') di Corrado Guzzanti con Corrado Guzzanti, A. Blarzino, M. Marzocca
Mercoledì 25 luglio - Liscio - (2006, 80') di C. Antonini con Laura Morante, R. Madison
Giovedì 26 luglio - Inland empire - (2006, 168') di David Lynch con L. Dern, Jeremy Irons
Venerdì 27 luglio - Blood diamond - (2007, 143') di Edward Zwick con Leonardo Di Caprio, D. Hounsou, J. Connelly
Sabato 28 luglio e domenica 29 luglio - Notte prima degli esami - Oggi - (2007, 102') di Fausto Brizzi con Nicolas Vaporidis, Giorgio Panariello

Lunedì 30 luglio - Un'estate d'amore - (Drammatico, Svezia 1950, 90') di Ingmar Bergman

Ballerina rievoca la sua storia d'amore finita tragicamente, e i ricordi la spingono tra le braccia di uno che l'ama e l'aspetta. Malinconia struggente, lirico erotismo, polemica contro la divinità: Bergman giovane mette il suo cuore a nudo.

(01 luglio 2007)