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Workshop | Kathakali, teatro e danza

Al via lunedì 26 marzo lo stage di teatro-danza con il maestro indiano Kalamandalam Karunakaran che si terrà alla Scuola d’arte drammatica “Umberto Spadaro” dello Stabile etneo fino a sabato 31 marzo

Si apre lunedì 26 marzo il workshop Kathakali, teatro e danza con il maestro indiano Kalamandalam Karunakaran alla Scuola d’arte drammatica “Umberto Spadaro” (Teatro Brancati, via Sabotino 2/c). Il corso è organizzato dalla Scuola di teatro dello Stabile di Catania (diretta da Lamberto Puggelli) in collaborazione con il Centro per l’aggiornamento ricorrente delle professioni Carip, (presieduto dal prof. Giuseppe Ronsisvalle, docente di Chimica farmaceutica e tossicologia nella facoltà di Farmacia) e con il settore Circuiti Culturali d’ateneo. 
Il programma del workshop prevede esercizi di riscaldamento completo del corpo - inclusi alcuni esempi di arti marziali Kerala - esercizi per gli occhi, per i muscoli facciali, ritmo di base, passi base, Mudras (gestualità e linguaggio), danza e un estratto di performance dal repertorio del Kathakali. Saranno inoltre proiettati filmati e dvd su spettacoli di Kathakali e sul trucco.

Per ulteriori informazioni sullo stage di danza indiana si può inoltre contattare la Scuola “Umberto Spadaro” al numero 095.7465044.


Che cos’è il Kathakali?
Disciplina classica dell’India, il Kathakali è “un’arte totale”, è l’ideale sintesi di tutte le forme dell’arte tradizionale del Kerala: mimo, danza, arte marziale, poesia, musica. Il suo apprendimento, attraverso la codificazione del linguaggio gestuale, la varietà e la complessità dei ritmi, l’utilizzazione geometrica dello spazio, l’allenamento totale e particolare di ogni parte del corpo, volge a sviluppare le funzioni di indipendenza e di coordinazione corporali e mentali.
Fuori dall’India, il Kathakali è raramente studiato allo scopo di diventare un attore di Kathakali. Tuttavia il suo insegnamento fisico è indubbiamente uno dei più completi, che apportano agli attori – moderni e di tradizione – una maggiore flessibilità dello spirito e del corpo che li aiuterà in tutti i ruoli. Anche per non attori l’arte del Kathakali si rivela preziosa, dal momento che consente di sviluppare forme di coordinamento motorio, concentrazione e consapevolezza del proprio corpo prima sconosciute.
L’apprendimento del Kathakali, attraverso la codificazione del linguaggio gestuale, la varietà e la complessità dei ritmi, l’utilizzazione geometrica dello spazio, l’allenamento totale e particolare di ogni parte del corpo, mira a sviluppare le funzioni di indipendenza e di coordinazione corporali e mentali. Gli attori hanno a disposizione un repertorio limitato di passi e movimenti dei piedi (gran parte dell'azione si sviluppa sul posto), ma un ricchissimo vocabolario di gesti delle mani (mudras) e di espressioni del volto, grazie soprattutto a un controllo straordinario dei muscoli facciali.
Il repertorio messo in scena, tratto principalmente dai due grandi cicli epici indiani, il Mahabharata e il Ramayana, narra di dèi, eroi e miti. Gli spettacoli si svolgono in genere all'aperto, senza scenografia né oggetti salvo per un telo, sorretto a vista da servi di scena come sipario, e una grande lampada che, oltre alla funzione di illuminare lo spettacolo, riveste un significato rituale. Le rappresentazioni durano molte ore, a volte una notte intera. Già dal pomeriggio il pubblico, che può sempre muoversi liberamente, ha modo di assistere alla preparazione degli attori: il trucco (una vera e propria pittura sul volto, la cui realizzazione è assai lunga e laboriosa) e la vestizione con costumi estremamente complessi, tiare, diademi, cinture, sciarpe e bracciali, ciascuno con un proprio significato.


Kalamandalam Karunakaran
Il maestro Karunakaran è nato nel Kerala, nell’India del Sud, è figlio e nipote di attori di Kathakali. All’età di 13 anni entra nel Kalamandalam Institute del Kerala, dove diviene allievo dei più grandi maestri di Kathakali – Gopi Ashan e Ramankutti Nair Ashan. Dopo otto anni di studi, lascia l’istituto, diplomato, con il diritto di aggiungere il nome de Kalamandalam al suo, abborda i ruoli principali. Il Centro internazionale di Kathakali a Nuova Delhi lo invita come artista principale nella loro troupe e come professore di Kathakali nella loro scuola per quattro anni. Successivamente, la sua grande notorietà gli permette di essere invitato a Parigi nel 1978, dove si trasferisce e da allora tiene stage in Francia, in Gran Bretagna e anche in Canada, America del Nord e del Sud. Ha inoltre apportato la sua collaborazione al mondo del teatro lavorando fra gli altri con la compagnia del Bouffes du Nord diretta da Peter Brook per gli spettacoli “Mahabharata” e “La Tempesta”, con il Centro Laboritorium de Grotowski, e con gli attori del Théâtre de Soleil d’Ariane Mnouchkine.
Karunakaran insegna attualmente a Parigi. È uno dei pochissimi insegnanti indiani di Kathakali fuori dall’India, con una formazione puramente tradizionale e con una conoscenza totale del repertorio completo di Kathakali.

(26 marzo 2007)

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