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Agata Santa, storia, arte e devozione

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E' visitabile fino a domenica 4 maggio al Museo Diocesano e nelle Chiese di San Francesco Borgia e San Placido la mostra d'arte su Agata Santa
Sabato 1 marzo si è inaugurata la mostra d'arte Agata Santa, storia, arte e devozione, la prestigiosa mostra allestita fino al 4 maggio al Museo Diocesano e nelle Chiese di San Francesco Borgia e San Placido su iniziativa dell’Arcidiocesi di Catania e della Regione Siciliana (rappresentata dalla Soprintendenza di Catania) con il supporto della Provincia Regionale Etnea e della Fondazione Banco di Sicilia.

Con le tre opere appena giunte a Catania da Firenze del Cetrano, del Morazzone e del Procaccini, nomi di punta dell’arte lombarda del primo Seicento, si completa l’offerta espositiva della mostra. Si tratta di tre pregevolissime tavole prestate alla mostra catanese dal Fondo Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi di Firenze e ospitate - come tutta la collezione di dipinti provenienti da musei, gallerie e fondazioni di tutta Europa - nelle sale del Museo Diocesano.

Di Giovan Battista Crespi, detto il Cetrano, è esposta la Sant’Agata curata da San Pietro, un olio su tavola dell’ultimo decennio del XVI secolo. E’ dedicato invece al Martirio di Sant’Agata, l’opera di Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone, un olio su carta applicata su tela che gli storici dell’arte fanno risalire all’inizio del XVII secolo. L’ultimo artista, che con i due appena citati fa parte del cenacolo dei più importanti pittori lombardi della prima metà del Seicento, è Giulio Cesare Procaccini, del quale la mostra catanese espone la Sant’Agata curata da San Pietro con Angeli. La tavola è dipinta su entrambi i lati (recto e verso) dove il primo rappresenta una sorta di “studio” propedeutico alla realizzazione del secondo.

La mostra Agata Santa si articola in tre sedi espositive: la sezione pittorica al Museo Diocesano, quella archeologica (dove ammirare, fra gli altri reperti, la preziosa Epigrafe di Iulia Florentina prestata dal Louvre di Parigi ma ritrovata nel 1730 a Catania) nella Chiesa di San Francesco Borgia, in via Crociferi, e infine la sezione di oreficeria, argenteria, arredi sacri, urbanistica e librario-documentale nella Chiesa di San Placido.

Agata Santa è aperta dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 9 alle 20. Il lunedì le tre sedi sono chiuse per riposo settimanale tranne che per le visite guidate da prenotare al numero 199-307050.

(05 marzo 2008)

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