Giovedì 25 maggio alle 10, nell'auditorium dell'ex Chiesa della Purità (Dipartimento di Giurisprudenza, Via Santa Maddalena 29, Catania), si svolge la masterclass "Empowerment femminile e parità di genere", con Serena Uccello, vice caposervizio "Il Sole 24 Ore".
Coordina l'incontro Mariagrazia Militello, docente di Diritto del lavoro.
L'iniziativa è l'ultima delle quattro masterclass gratuite nate dalla collaborazione fra Taobuk e l'Università di Catania, in programma nelle sedi dell'Ateneo dal 4 al 25 maggio, condotte da prestigiose personalità del mondo culturale e scientifico su innovazione, nuove tecnologie, cultura e informazione e coordinate da docenti universitari.
La partecipazione ad almeno tre delle quattro masterclass consentirà agli studenti dell'Ateneo di effettuare uno stage residenziale in occasione della XIII edizione del Taobuk Festival – See Sicily, il festival letterario internazionale ideato e diretto da Antonella Ferrara, che si terrà a Taormina dal 15 al 19 giugno 2023.
Dopo aver partecipato agli incontri, dal 25 al 30 maggio sarà possibile presentare la propria candidatura inviando una email all’indirizzo centro.teatrale@unict.it, con oggetto “Candidatura stage Taobuk”, indicando il proprio nominativo, il numero di matricola, il corso di laurea di appartenenza ei titoli delle masterclass a cui si è preso parte.
Il 19 gennaio del 2023 Jacinda Ardern annuncia le proprie dimissioni da capo dei Laburisti e da primo ministro della Nuova Zelanda. La motivazione? Una carenza di «energie psico-fisiche per svolgere al meglio il proprio incarico» e il desiderio di voler stare più vicina alla propria famiglia.
Dopo la sconfitta all’elezioni dello scorso 2 aprile Sanna Marin, premier finlandese uscente, decide di rassegnare le dimissioni da leader del partito socialdemocratico. La sua avventura politica nel partito «è giunta alla conclusione».
Due donne al “potere”, due donne che raggiungono questo risultato tra i trenta e i quarant’anni. Due donne che scelgono di lasciare il potere per privilegiare la propria vita personale.
Sono due scelte isolate o sono invece l’esempio più evidente di un tratto che nel mondo caratterizza l’empowerment femminile?
Dal mondo all’Italia guardiamo i numeri: nella classifica mondiale del divario di genere stilata ogni anno dal World Economic Forum, il Global Gender Gap Index Report, l’Italia risulta 63esima su 146 Paesi presi in esame.
Siamo 36esimi per numero di donne in Parlamento, 33esimi per numero di ministri donne. L’avere oggi una premier donna e una leader dell’opposizione donna non sembrerebbe al momento incidere sul piano numerico significativamente.
Non va meglio nel mondo delle aziende, dove le donne ricoprono i ruoli di amministratrice, amministratrice unica, amministratrice delegata solo nel 26% dei casi, o dell’università, dove la percentuale di donne tra i professori ordinari è quasi analoga: circa il 24 percento.
Dunque, siamo solo all'inizio.
(25 maggio 2023)