La musica delle sfere, lo spazio con gli occhi dei musicisti scienziati

Giovedì 25 gennaio alle 20, all'Osservatorio Astrofisico “Annibale Riccò” (via Santa Sofia, 78 – Catania), si svolge la conferenza "La musica delle sfere, lo spazio con gli occhi dei musicisti scienziati", a cura del prof. Maurizio Agrò.

Si parlerà dello stretto legame tra lo Spazio e la musica, da Pitagora fino al videoclip girato sulla Stazione Spaziale Internazionale da Chris Hadifield con la musica di David Bowie. I temi principali riguarderanno le teorie di Kepler, il lavoro di Vincenzo Galilei (padre di Galileo), Einstein musicista e le canzoni della corsa allo spazio. Infine, gli alieni comunicano in musica, i legami tra Spielberg, Pitagora, Kodaly e la NASA.

Maurizio Agrò, chitarrista e concertista, è docente di Storia della Musica al liceo “Gargallo” di Siracusa. Ha insegnato all’Università de L’Aquila e ai Conservatori di Teramo e di Pesaro. Ha lavorato per la RAI ed è autore di numerose pubblicazioni sui rapporti tra musica e scienza. Ha conseguito la laurea specialistica in Geofisica all’Università di Catania.

A seguire osservazioni della Luna con la barra equatoriale della sede.

L'iniziativa è a ingresso è libero, ma è necessaria una prenotazione (max cinque posti). Per prenotarsi è sufficiente compilare e inviare all'indirizzo e-mail divulgazione@oact.inaf.it la seguente tabella:

• Cognome e nome responsabile del gruppo:
• Numero totale di visitatori (massimo=5):
• Prenotazione per (proiezione, conferenza):
• Numero di telefono per comunicazioni urgenti:

La prenotazione verrà confermata via e-mail. Insieme con la conferma verrà inviato un pass per accedere in auto al piazzale antistante la sede dell'Osservatorio.

L'iniziativa è collegata a "Chandra: the Journey of a Star", è possibile pertanto inviare un'unica prenotazione per entrambe le attività, indicando “proiezione + conferenza”. Chi prenota per la sola proiezione osserverà la Luna alla fine della proiezione; chi prenota per proiezione + conferenza e chi prenota per la sola conferenza osserverà la Luna alla fine della conferenza.

(25 gennaio 2018)