Mercoledi 14 novembre alle 21 si apre la quinta stagione di Fuoricircuito, cineclub del centro culture contemporanee Zo realizzato con il sostegno e la collaborazione della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania - partner con il quale si condividono la cura di buona parte del cartellone e le scelte degli incontri.
Fuoricircuito si concentra su film raramente visibili o mai circuitati in Italia, scelti e raggruppati tematicamente come piccoli grumi di visioni, spunti di riflessione, al di là delle etichette di genere. Tra i film in cartellone quest'anno, titoli di autori noti come Ingmar Bergman, Jean-Luc Godard, Carmelo Bene, Werner Herzog, Ermanno Olmi. Ma, nello spirito di Fuoricircuito, ampio spazio è dato sopratutto a film pressoché invisibili (al di fuori dei circuiti festivalieri) o dimenticati o, ancora, mai arrivati in Italia, sia di autori poco noti che ampiamente riconosciuti. Le toccanti Elegie di Sokurov, il poetico documentario della Varda, quello di Philibert o di Costanza Quatriglio, l'impressionante lungometraggio di Pierre Hébert... sono solo alcuni dei titoli che siamo lieti di proporre.
Oltre le “opere”, insieme ad esse, gli incontri con gli “uomini” del cinema - registi, produttori, distributori, critici, direttori di festival, attori - saranno preziosi momenti di approfondimento. Heinz Hermanns, direttore dell'Interfilm Short Film Festival di Berlino, tra i festival europei più interessanti, anche quest'anno presenterà al pubblico una ampia selezione proveniente dall'ultima edizione, la 23ma. Costanza Quatriglio, regista del lungometraggio L'isola - selezionato nel 2003 al festival di Cannes - presenterà invece il suo documentario L'insonnia di Devi.
Con l'intenzione di comporre un palinsesto che non sia un semplice “collage” dei listini distributivi non-commerciali, viene privilegiata la relazione diretta e partecipata con registi, cineteche, istituti stranieri di cultura e altre realtà legate al cinema d'autore. Il focus sulla Polonia, in collaborazione con l'Istituto Polacco e altre associazioni, ne è un esempio: una settimana di iniziative che vede coinvolto anche Fuoricircuito con due proiezioni: La clessidra, di Wojciech Jerzy Has, autore folgorante e sconosciuto, e Il grande animale di Jerzy Stuhr, attore e regista che a lungo ha collaborato con Kieslowski.
Fuoricircuito si occuperà, anche quest'anno, di tradurre e sottotitolare appositamente i film stranieri inseriti nel programma che non sono reperibili in versione italiana. A riguardo, alcuni studenti della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere saranno coinvolti in un laboratorio di sottotitolazione che "tradurrà" alcuni dei film proiettati durante la stagione.
A partire da questa stagione, l'archivio di Fuoricircuito, già dotato di un suo patrimonio di visioni e letture che cresce di stagione in stagione - grazie agli acquisti fatti e alle donazioni di registi, festival, distributori e sponsor – sarà consultabile dagli associati al cineclub.
Infine, ci sembrava doveroso rendere omaggio ad Alberto Grifi, autore da poco scomparso e poco noto ai più che ha lasciato tracce indelebili nell'immaginario di questi ultimi trent'anni. Sua è la foto della testata di questa stagione e a lui dedichiamo una serata di proiezioni con alcuni dei suoi lavori più significativi.
Fuoricircuito è un cineclub associato alla Federazione Italiana Circoli Cinema. Le proiezioni sono riservate esclusivamente ai tesserati Ficc e si svolgono al Centro culture contemporanee Zo (piazzale Asia 6 - Catania).
Per informazioni www.fuoricircuito.it
(14 novembre 2007)
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