Sabato 16 febbraio alle 21,15 al Teatro Sangiorgi prosegue il calendario dell’Associazione Musicale Etnea per la sezione “Tema - Concerti tematici” con “Pagine musicali da salotto parigino”. Catherine Spaak è la voce recitante, in francese con sovra titoli in italiano, accompagnata da Massimo Mercelli al flauto e Corrado de Bernart al pianoforte.
Lo spettacolo sarà in scena anche lunedì 18 febbraio al teatro Vittorio Emanuele di Messina per la stagione dell’Accademia Filarmonica della città dello Stretto.
Catherine Spaak ha recitato sin da giovanissima per il grande schermo. Alberto Lattuada la scelse per interpretare un film che ha fatto scalpore, "I dolci inganni". Attrice di grande fascino, ha lavorato con i più importanti attori e registi: Monicelli, Gassman, Risi, Salce, Festa Campanile, Damiani e molti altri. Si è anche dedicata al giornalismo e alla conduzione televisiva.
La Spaak proviene da un'illustre famiglia belga, che annovera fra i suoi membri anche eminenti uomini politici ed artisti: nello specifico suo padre, Charles Spaak, era uno sceneggiatore, mentre suo zio, Paul-Henri Spaak (fratello di Charles), ha ricoperto la carica di primo ministro del Belgio.
Trasferitasi in Italia nel 1960, ha girato come protagonista più di 100 film (con l'attribuzione della Targa d'Oro ai David di Donatello nel 1964), lavorando con grandi registi come Monicelli, Risi, Comencini, Steno, Lattuada, Bolognini, Damiani, Argento, Ferreri, Fondato e Squitieri. Il suo debutto in Italia avviene con "I dolci inganni" diretto da Alberto Lattuada nel 1960.
Attrice di cinema e teatro, è diventata anche giornalista dal 1970, collaborando con il "Corriere della sera", "Amica", "Marie Claire", "Il Mattino", "TV Sorrisi e Canzoni" e molte altre testate.
Autrice e conduttrice di talk-show di successo come Harem per Rai Tre (più di 15 edizioni), viene universalmente considerata un simbolo di eleganza e raffinatezza.
Massimo Mercelli a diciannove anni è divenuto primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, ha vinto il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e il Concorso Internazionale di Stresa. Ha collaborato con artisti quali Bashmet, Rampal e Penderecki.
Corrado de Bernart, diplomatosi con lode sia in pianoforte (presso il Conservatorio di Lecce), sia in clavicembalo (presso il Conservatorio di Roma), si è perfezionato con i maestri Perticaroli, Rosen e Murray. Conseguito il diploma di Musica da Camera sotto la guida di Felix Ayo (presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e la borsa di studio messa in concorso dalla S.I.A.E., si è perfezionato a Fiesole con i maestri De Rosa e Jones. Da anni si dedica all’ approfondimento della prassi esecutiva ed interpretativa su strumenti storici, passando con eclettismo dal clavicembalo al fortepiano, al pianoforte.
Pagine musicali da salotto parigino
Claude Debussy
- Da Préludes, Libro II (per pianoforte): “Bruyères”, “La Puerta del Vino”, “La Terrasse des audiences du clair de lune”
- Syrinx (per flauto solo)
Erik Satie (per voce recitante e pianoforte)
- Les trois valses distingués du précieux dégoûté: “Sa taille”; “Son binocle”; “Ses jambes”
- Avant-dernières pensées: “Idyll”, “Aubade”; “Méditation”
- Sonatine bureaucratique.
Francis Poulenc
- Sonata per flauto e pianoforte: “Allegro Malinconico”, “Cantilena”, “Presto giocoso”
Claude Debussy
- Chansons de Bilitis (pianoforte, flauto e voce recitante)
(16 febbraio 2008)