Martedì 28 maggio, a partire dalle 16, nell’auditorium della Città della Scienza di Catania, si apre la sesta edizione del seminario sulla lotta all’inquinamento in mare Etna 2013, organizzato dalla Marina Militare (Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera di Augusta. Il tema è quello dello sversamento in mare di idrocarburi, una grave minaccia all’ecosistema marino, specie per gli ambienti costieri, che provoca danni all’ambiente marino, molto spesso irreversibili, e danneggia l’economia delle aree costiere coinvolte. Una tematica sempre più attuale anche alla luce dell’incidente che si è verificato nel gennaio scorso alle Isole Egadi e che sarà oggetto del seminario.
Ad aprire i lavori saranno il contrammiraglio Domenico di Capua (comandante delle Forze da pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera), il prefetto di Catania Francesca Cannizzo, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, il rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, il contrammiraglio Domenico De Michele (Direttore Marittimo di Catania).
A seguire, gli interventi del capitano di fregata Guglielmo Cassone sul Piano nazionale per la difesa da inquinamento di idrocarburi causati da incidenti marittimi; del capitano di vascello Aurelio Caligiore sulla Prevenzione e risposta ad inquinamenti marini da idrocarburi; del capitano di fregata Pietro Ricci sul Piano operativo di pronto intervento locale per fronteggiare gli inquinamenti in mare; di Lorenzo Barone della società di navigazione Castalia sull’Organizzazione, compiti e capacità del consorzio Castalia e dei suoi mezzi. Ed ancora del componente del Cutgana (centro interdipartimentale dell’Università di Catania), Angelo Messina, sul Ruolo strategico delle aree marine protette in Sicilia; dei docenti dell’Ateneo di Messina, Salvatore Fasulo e Maria Maisano, sul Biomonitoraggio di ambienti marini costieri; del docente dell’Ateneo di Catania, Giuseppe Mancini, sulle Tecnologie di contrasto all’inquinamento dell’ambiente marino; degli esperti dell’Iamc – Cnr di Messina, Simone Cappello e Maria Genovese, sulle Applicazioni microbiologiche e biotecnologiche per il recupero di ambienti marini contaminati da idrocarburi.
Come ogni anno, associata al seminario, è stata pianificata per il 29 maggio, nelle acque antistanti l’Area Marina Protetta “Isole Ciclopi”, una esercitazione in mare denominata “Etna 2013”, che prevede la partecipazione delle unità navali della Marina Militare che opereranno, congiuntamente ai mezzi della Capitaneria di Porto e di altre agenzie e Corpi dello Stato (Ministero dell’Ambiente – Consorzio Castalia), per fronteggiare uno sversamento simulato di idrocarburi da parte di una unità sinistrata.
(28 maggio 2013)