Giovedì 16 maggio alle 9, nell'aula magna del Palazzo centrale dell'Università di Catania, si svolge la conferenza finale del progetto "Porta" dal titolo Porto, città, territorio. Strategie di sviluppo integrate. Articolata in due giorni (venerdì 17 maggio i lavori si spostano al Refettorio piccolo del Monastero dei Benedettini, ore 9), la conferenza comprende una trattazione di temi progettuali, tra cui la rilevanza del rapporto tra e porto e città, e un workshop con un focus sull’area portuale di Catania.
Il trasporto marittimo è riconosciuto come componente fondamentale per migliorare la sostenibilità del sistema dei trasporti. Il ruolo dei porti diventa vitale, specialmente nell’area del Mediterraneo dove la maggior parte dei porti sono urbani, per due motivi fondamentali: per la funzione di nodo della rete di trasporto intermodale per favorire l’accesso ai territori interni; poiché rappresenta un’area strategica di interfaccia con la città, sia per la riduzione dell’impatto ambientale del traffico strada/mare sia per il miglioramento della vita sociale della comunità urbana.
Il progetto "Porta", nel quadro di riferimento delle politiche marittime integrate promosse dall’Ue nello spazio del Mediterraneo (Eu Integrated Maritime Policy), ha perseguito lo scopo di contribuire a superare la dicotomia tra le politiche marittime e dei trasporti e quelle dello sviluppo urbano/locale sostenibile delle aree circostanti i porti. Sono stati proposti nuovi approcci integrati di governance locale nonché di pianificazione dei trasporti, del territorio e dell’ambiente urbano.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Programma Med, si è svolto in tre anni (1° giugno 2010 – 30 maggio 2013) con il contributo di partner di cinque Paesi del Mediterraneo (Spagna, Italia, Francia, Grecia e Slovenia) al fine di sviluppare un nuovo sistema di linee guida allo scopo di integrare la pianificazione territoriale e la gestione del porto.
(16 maggio 2013)