Venerdì 25 gennaio alle 20.30, al Cineteatro Francesco Alliata di Catania, si terrà la proiezione in anteprima del docufilm Il Santo Nero del catanese Antonio Bellia. Il regista sarà anche presente in sala per raccontare il progetto.
Il film è stato realizzato tra Agrigento, Porto Empedocle e Lampedusa, e racconta la vita quotidiana di una giovane coppia di rifugiati politici congolesi trapiantati proprio ad Agrigento, lui da cinque anni e lei da appena tre mesi. Sullo sfondo, attraverso la voce del pescatore Alfonso, la venerazione di San Calogero, il Santo Nero arrivato dall'Africa e venerato dagli agrigentini.
«Nei giorni dei festeggiamenti di San Calogero accade qualcosa di irrazionale», spiegano gli autori, «la gente che vive con indifferenza e spesso con intolleranza la presenza degli immigrati, venera quel santo venuto da Cartagine, quell’uomo sbarcato come le migliaia di clandestini che arrivano sulle coste siciliane. Ciò ha colpito la nostra curiosità ci ha spinti a indagare la conflittualità che sta dietro questo processo. Da un lato l’incapacità di vedere l’uomo che è diventato santo, dall’altro una folla di fedeli che venerano il santo in modo spettacolare. Insomma, una società che rifiuta il diverso, ma ipocritamente e spettacolarmente lo venera».
Antonio Bellia è documentarista da 15 anni, alle spalle ha lavori importanti come quello su Peppino Impastato che ha ispirato la sceneggiatura de I Cento Passi di Giordana e quello sulla Baraldini, Ore d'Aria. Il Santo Nero è il suo ultimo lavoro, realizzato dalla Demetra Produzioni grazie al contributo della Film Commission della Regione Siciliana e alla coproduzione della Giano di David Riondino. Girato interamente in Sicilia con una troupe quasi interamente di siciliani, il film è stato presentato al MedFilmFestival e selezionato anche per il concorso del Festival di Salonicco. Il film continuerà ad essere poi in programmazione, sempre allo stesso orario, fino a giovedì 31 gennaio.
Info: info@cineteatroalliata.it - tel. 095.7678888
(25 gennaio 2013)