Giovedì 21 e venerdì 22 giugno (Nh Hotel "Bellini" di Catania, dalle 9 alle 17) si svolge la due giorni della riunione organizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sul tema Siti contaminati e salute: integrazione di dati e risorse. Un argomento che riguarda da vicino il territorio siciliano interessato dalla presenza di tre aree ad elevato rischio di crisi ambientale (il polo siracusano, Gela e Valle del Mela).
Nel corso dei lavori – che si terranno alla presenza dei massimi esperti del settore a livello mondiale - sarà illustrato e approfondito il progetto che l’Oms sta svolgendo in Sicilia sulla contaminazione industriale e la salute, finanziato dalla Regione Siciliana (Sportello unico per le Aree ad elevato rischio di crisi ambientale, Agenda 21 e Amianto, diretto da Antonino Cuspilici), con la collaborazione dei tre Atenei siciliani e del Cnr di Catania.
Gli esperti affronteranno la questione della connessione tra inquinanti ambientali e salute sulla base dell’impatto sanitario locale e dell’impatto sulla salute complessiva a livello nazionale e internazionale. I lavori mirano inoltre alla realizzazione di una rete che coinvolga le agenzie europee di settore.
(21 giugno 2012)