Si svolgerà da venerdì 15 a domenica 17 giugno, nella splendida cornice del Parco dei Nebrodi, in territorio di San Fratello (Messina), la prima edizione del Trofeo Angelo D’Arrigo.
Una kermesse di volo libero, espresso in tutte la sue specialità, intitolata al pluricampione e ricercatore scomparso nel marzo del 2006 in un tragico incidente che ha coinvolto il piccolo aereo su cui viaggiava come passeggero. L’evento, organizzato dal Comitato Libere ali e dalla Fondazione Angelo D’Arrigo, è aperto a tutti e indirizzato ai piloti italiani e stranieri che vorranno conoscere e sorvolare un territorio dal grande fascino, scoprendo la sua vocazione sportiva.
Un’iniziativa fortemente legata alla Sicilia, volta a farne apprezzare luoghi e tradizioni valorizzando le sue enormi potenzialità. Nell’area di atterraggio, in una spiaggia di Acquedolci (Messina) allestita con numerosi stand, si alterneranno vari momenti di spettacolo, iniziative artistiche (musica dal vivo, animazione, esibizioni di giocolieri), sportive (aquiloni e aeromodelli, kite surf, bunjee jumping) e culturali (visite nelle aree archeologiche della zona). Tutto sotto gli stessi cieli solcati più e più volte da Angelo D’Arrigo nei momenti che hanno scandito il passaggio tra un viaggio e l’altro in giro per il mondo.
Dal Sahara all’Everest, dalla Siberia all’Aconcagua, Angelo D’Arrigo ha sorvolato i luoghi più affascinanti del pianeta riuscendo a scrivere imprese impensabili, capaci di ridefinire i confini del delicato rapporto tra uomo e natura. Basti pensare al viaggio compiuto sulla rotta dei falchi migratori, dal cuore del deserto sahariano all’Europa Settentrionale attraversando il Mediterraneo; ai 9.000 metri di altezza raggiunti con il deltaplano che lo hanno fatto diventare il primo uomo a sorvolare la montagna più alta della Terra, l’Everest; o all’avventura vissuta volando insieme ai condor delle Ande, durante la sua sfida all’Aconcagua.
(16 giugno 2012)