Si aprono giovedì 29 marzo alle 18 le porte del salone Agriorienta, che inaugura la sua prima edizione analizzando punti di forza e debolezza di un comparto, quello agricolo, che più di altri risente della stangata economica nazionale e regionale.
Ospitato fino a domenica 1° aprile all’interno del quartiere fieristico Etnaexpo (centro commerciale Etnapolis), Agriorienta proporrà le soluzioni per superare la crisi e promuovere l’agricoltura dell’Isola: un progetto espositivo nuovo che, oltre all’ampio capitolo della convegnistica, dedicherà spazio a numerose iniziative collaterali.
Riflettori puntati inoltre sulle arance rosse di Sicilia, dolci, succose e contraddistinte dal marchio Igp e Dop (Indicazione geografica protetta e Denominazione di origine protetta), due riconoscimenti che l’Unione Europea conferisce a quegli alimenti le cui peculiarità dipendono dall’origine geografica.
All’insegna dello slogan “In Sicilia i dolci più buoni nascono sugli alberi”, le arance saranno le “ospiti d’eccezione” di Agriorienta, nell’ambito delle attività promosse dalla Regione Siciliana a tutela degli agrumi regionali. Dalle coltivazioni agli stand promozionali il passo sarà breve: da venerdì a domenica verranno offerte ai visitatori spremute e confezioni di arance rosse, e distribuite cartoline illustrative sulle caratteristiche delle Pigmentate Igp, delle Biologiche Siciliane e delle arance di Ribera Dop.
Agriorienta sarà una vetrina ma anche un trampolino di lancio per nuove sinergie tra tutti i soggetti che compongono la filiera siciliana - dai piccoli, medi e grandi imprenditori agricoli fino alle aziende e ai fornitori di mezzi tecnici e servizi - per un percorso informativo rivolto ai diretti protagonisti del settore, in base alle proprie necessità, riceveranno notizie concrete su come affrontare un mercato in continua evoluzione.
Di autorevole importanza i partner coinvolti: la Regione Siciliana e il suo assessorato alle Risorse agricoli e alimentari, il Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo, l’Università di Catania e la facoltà di Agraria, i Comuni di Biancavilla e Belpasso, i Parchi dell’Etna e dei Nebrodi, l’associazione “Le Strade dei Sapori dei Nebrodi”.
(29 marzo 2012)