Prosegue martedì 27 marzo alle 10, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, il laboratorio Filosofia&Cinema a cura del Leif (Laboratorio di Etica e Informazione Filosofica) diretto dal prof. Giuseppe Pezzino, e dal dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania. Il laboratorio sarà incentrato sulla visione di una selezione di episodi del Decalogo (Dekalog), una serie di dieci mediometraggi diretti dal regista polacco Krzysztof Kieślowski, indimenticato regista polacco, tra gli altri, di "Film Blu", "Film Bianco" e "Film Rosso" della trilogia "Tre colori".
Il quinto appuntamento è con la proiezione del film Dekalog 6. Non commettere atti impuri, che sarà introdotto dal prof. Fernando Gioviale.
Ogni episodio dura circa 55 minuti e racconta una storia di vita quotidiana indipendente da quelle degli altri episodi e ispirata, talora vagamente, talora in modo più esplicito, a uno dei dieci comandamenti biblici. La sceneggiatura è curata dallo stesso Kieślowski insieme a Krzysztof Piesiewicz. Ogni episodio del Decalogo ha un cast differente, ma in tutti, con l'eccezione dell'ultimo episodio, è presente la figura del "testimone silenzioso", un personaggio che non parla mai ma che assiste muto allo svolgimento delle vicende. Forse l'occhio di Dio? Forse la personificazione della coscienza? Forse un angelo? Il regista non ha mai rivelato il suo significato, né al pubblico né all'attore stesso.
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(27 marzo 2012)
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