Dal 27 luglio al 2 agosto, nell'Antico Mercato di Siracusa, si terrà la III edizione dell' A.RE.S. Film & Media Festival.
Giunto alla sua III edizione, A.RE.S. Film & Media Festival (Arte e Responsabilità Sociale) si caratterizza per la capacità di connettere un cinema di frangia, di ricerca, giovane e sperimentale, in grado di “posare” uno sguardo nuovo sulla contemporaneità, agli ambiti dell’Innovazione Tecnologica e della Responsabilità Sociale, diffondendo sul territorio il valore della più innovativa cultura visiva e cinematografica e dei linguaggi multimediali come veicolo di coesione sociale, e creando al contempo un contenitore culturale capace di ingenerare un circuito virtuoso di scambio con partner locali e stranieri.
Il Festival prevede sia un concorso internazionale di film: cortometraggi e lungometraggi sperimentali, di animazione, documentari, video-arte provenienti da diverse parti del mondo; sia selezioni di film da importanti film festival internazionali: in questa edizione 2011, saranno proposti al pubblico collezioni da tre film festival europei caratterizzati da una forte spinta alla sperimentazione – La Boca del Lobo, Madrid; Signes de Nuit, Parigi, BuSho Festival, Budapest – insieme ai quali Ares Festival ha costtuito un circuito internazionale, il Cine Trans Europe, che intende resistere a un cinema portatore di emozioni e concetti paludati e sempre uguale a se stessi, di interpretazioni e modelli narrativi dominanti e riduttivi e che si impegna invece a difendere un “Cinema della differenza” capace di guardare ai linguaggi audiovisivi più innovativi e articolati e di catturare la complessità del reale.
Oltre alle migliori collezioni dai tre festival partner, Ares Festival presenterà anche diverse opere provenienti da un festival Italiano particolarissimo, il Rimusicazioni Film Festival di Bolzano, che seleziona e premia le migliori e più innovative colonne sonore composte ai giorni nostri per film del periodo del muto.
Saranno pertanto proiettati nel corso della manifestazione alcuni capolavori come "Un chien andalou" di Luis Bunuel e Salvador Dalì o "Metropolis" di Fritz Lang rimusicati da compositori, gruppi, sound-designers, performers e foley artists (rumoristi) di varie parti del mondo.
Il Festival si compone poi di una mostra multimediale permanente dal titolo "Osmosi": osmosi riferita al fenomeno fisico della compenetrazione e fusione operante nei settori delle arti, dei media, delle tecnologie, delle scienze, ma presente anche negli eventi sociali, urbanistici e nell’architettura; di un ciclo di laboratori volti a mettere in luce le affascinanti connessioni istituibili tra le arti visive, il cinema, il cibo, il paesaggio e, infine, di un ciclo di tavole rotonde sui temi della responsabilità sociale, della sostenibilità ambientale e della democrazia deliberativa.
Un festival articolato e poliedrico, dunque, che per 7 giorni si proporrà di fecondare e rivitalizzare la città di Siracusa offrendo un inedito ed originalissimo intreccio tra cinema, ricerca, identità, linguaggi multimediali, nuove tecnologie applicate al settore dell’audiovisivo e del sociale, arti visive.
(27 luglio 2011)