Da martedì 3 a giovedì 5 maggio, al Cinema Rouge et Noir di Palermo (Piazza Verdi, 8), sarà presentata la rassegna Rendez-vous, un appuntamento con il nuovo cinema francese che proporrà al pubblico una vetrina esclusiva di anteprime cinematografiche. La rassegna, promossa dall'Ambasciata di Francia in Italia, con la collaborazione di uniFrance Films e il sostegno di BNL, conta sulla direzione artistica di Vanessa Tonnini e trova a Palermo la collaborazione e il sostegno organizzativo del Centre Culturel Français de Palerme et de Sicile.
Con due proiezioni al giorno (alle 18 e alle 21), Rendez-vous è un viaggio appassionante nella cinematografia contemporanea d'Oltralpe con una selezione di sei film in lingua originale, sottotitolati in italiano.
Si parte martedì 3 maggio alle 18 con un film da non perdere, Angèle et Tony di Alix Delaporte, Premio Michel D'Ornano come "Miglior Opera Prima francese", la toccante storia d'amore tra due individui allo sbando che non si piegano alle difficoltà della vita, che ha conquistato la Francia. Sempre il 3 maggio alle 21, un altro film pluripremiato, Ocèans di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, "Premio César 2011" come Miglior documentario. Un viaggio negli abissi alla scoperta della meraviglie della natura raccontato dal collaudatissimo duo di registi de "Il popolo migratore".
Si prosegue mercoledì 4 maggio alle 18 con Mia et Migou di Jacques-Rémy Girerd, tra i più apprezzati autori francesi di film d'animazione. Premio Oscar Europeo come Miglior film d'animazione nel 2009, Mia et le Migou, unico film della rassegna doppiato in italiano, è una fiaba dolce e delicata, per grandi e piccoli, che si ispira alle animazioni magiche del maestro Miyazaki. Alle 21, sempre del 4 maggio, Poupoupidou di Gérald Hustache-Mathieu, un miscuglio tenebroso di ironia e mistero, di commedia e noir, che rivela al pubblico una straordinaria attrice esordiente Sophie Quinton nei panni di una Marilyn di provincia accanto a Jean-Paul Rouve, grande attore, amatissimo dai francesi.
Giovedì 5 maggio alle 18, un inno alla libertà e un omaggio all'esistenza nomade dei gitani, con Liberté/Korkoro il film del regista gitano Tony Gatlif, che racconta lo sterminio durante la Seconda guerra mondiale di mezzo milione di zingari in territorio europeo. Il film di Gatlif restituisce l'immagine di due personaggi liberali, amanti della vita ed impegnati contro la ghettizzazione dei cosiddetti "diversi". Chiude la rassegna, alle 21 del 5 maggio il film di Keja Ho Kramer Killer of Beauty dove uno scrittore, impegnato nella stesura del suo romanzo e nel contempo nella relazione adultera con una giovane donna, confonde, con le inevitabili conseguenze, la passione con l'ispirazione.
(03 maggio 2011)