Prosegue lunedì 11 aprile alle 10 (Aula 20, Monastero dei Benedettini) il laboratorio didattico Grecia da vedere, aperto a tutti gli interessati e promosso dalla cattedra di Lingua e Cultura Greca moderna (prof.ssa Anna Zimbone) della facoltà di Lingue e Letterature straniere.
Il prof. Vasilis Dimogerontakis terrà un seminario - Temi e attualità nella filmografia di Theo Angelòpoulos - dedicato al regista greco più noto a livello internazionale, Theo Angelòpoulos appunto. Saranno proiettati brani tratti dai film Giorni del '36, La recita e I cacciatori, che costituiscono una trilogia sulla storia della Grecia contemporanea.
Il primo, I giorni del ‘36 del 1972, è ambientato nel periodo precedente alle elezioni al termine delle quali il generale Metaxàs impone la sua dittatura; racconta le vicende di Sofianòs, ex delinquente, poi informatore della polizia, accusato dell’assassinio di un sindacalista. Il secondo, La recita, del 1975, rievoca gli anni più drammatici della storia greca dal 1939 al 1952, attraverso le vicende di una troupe di attori girovaghi in cui emblematicamente rivive l’antico mito degli Atridi. Il terzo film, I cacciatori, del 1977, narra la scoperta, da parte di un gruppo di cacciatori, del corpo di un partigiano ucciso nel ’49 durante la guerra civile. Emergono nella trilogia alcune costanti tematiche e stilistiche del cinema di Angelòpoulos: il peso della storia, l’esame impietoso e minuzioso del potere, il ricorso ad una teatralità di matrice brechtiana, il rifiuto della narrazione convenzionale a favore di un racconto discontinuo in cui l’immagine fissa e il piano-sequenza creano una diversa temporalità.
(11 aprile 2011)
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