Venerdì 1° aprile alle 17, l’aula emiciclo dell’Orto Botanico di Catania, sarà sede della presentazione del libro Il Pianeta che scotta di Luca Fiorani. Darà il benvenuto Pietro Pavone, direttore del Dipartimento di Botanica dell’Università di Catania (via Antonino Longo, 19).
L’evento, ideato da Giuseppina Bartolo, componente di EcoOne, è patrocinato dalla Provincia regionale di Catania – Assessorato alle Politiche del Territorio e dell’Ambiente, rappresentato da Domenico Rotella, e dal Comune di Catania – Assessorato all’Ambiente, rappresentato da Claudio Torrisi -, presenti all’evento per un saluto istituzionale. Introduce e modera gli interventi Giuseppe Giaccone.
Luca Fiorani, ideatore del volume, ricercatore dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) al Centro ricerche di Frascati, attraverso la sua opera intende parlare dello stato di salute del nostro pianeta, volendo dare ancora un monito all'uomo inquinante. “Il pianeta che scotta” rappresenta un unicum scientifico nell'attuale editoria. I dati riportati sono recenti, presi da riviste prestigiose e riconosciute dalla comunità scientifica internazionale, le deduzioni sono misurate e circospette, trasmettono, nella loro pacatezza, preoccupazione.
Il libro è suddiviso in tre sezioni, il I capitolo “Sistema Terra” tratta argomenti di meteorologia e clima e le relazioni e le evoluzioni tra l’atmosfera e altri elementi del “Sistema Terra”. Nel II capitolo “Modelli climatici” si analizzano i modelli climatici e gli effetti e le strategie nell’impatto dei cambiamenti climatici. Infine nel III ed ultimo capitolo “Il dibattito sui cambiamenti climatici” si indaga in merito alla comunicazione della scienza del clima e al catastrofismo e negazionismo.
Sarà presente anche il presidente del Centro di Informazione ed Educazione Ambientale (Criea) Vincenzo Piccione che relazionerà sulla mitigazione del rischio desertificazione.
(01 aprile 2011)