Prende il via lunedì 21 marzo alle 10 (Refettorio Piccolo delle Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero), il laboratorio didattico sul cinema greco Grecia da vedere, promosso dalla cattedra di Lingua e Cultura Greca moderna (prof.ssa Anna Zimbone). Il laboratorio prevede la proiezione di cinque film greci con sottotitoli in italiano, attraverso un percorso per scoprire che cosa si nasconde dietro un film e come questo susciti le nostre emozioni. Un corso-laboratorio per imparare a “leggere” e analizzare una pellicola e le sue forme espressive, imparando a riconoscerne le peculiarità.
Iscrizioni on line fino al 7 marzo.
Tenuto in lingua italiana, il laboratorio ha lo scopo di fornire a tutti gli studenti universitari anche a stimoli culturali e concettuali che attivino interessi e motivazioni nei confronti della cultura cinematografica della Grecia moderna, per approfondire creativamente la reale importanza del dialogo, dell’analisi, del confronto, nonché della documentazione della storia più recente.
Obiettivi del laboratorio sono illustrare sinteticamente la storia del cinema greco e i registi più rappresentativi; analizzare, attraverso le opere che verranno proiettate, il mito come sintesi tra cultura arcaica e cultura moderna e il tema dello sradicamento culturale e identitario; motivare i partecipanti a capacità di concentrazione, ascolto e analisi dei diversi modi di concepire la staticità e il dinamismo delle immagini dei film selezionati.
La struttura del laboratorio e i contenuti didattici sono a cura di Anna Zimbone, Matteo Miano e Vasilis Dimogerontakis. Alla fine del laboratorio i partecipanti produrranno una presentazione in formato ppt o una tesina scritta oppure, a scelta, un colloquio orale. La partecipazione al laboratorio è aperta a tutti gli studenti dell'ateneo, ai quali verranno riconosciuti 3 crediti formativi, oltre che a tutti coloro che fossero interessati alla tematica.
Gli incontri.
Lunedì 21 marzo alle 10, al Refettorio Piccolo delle Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero, la prof.ssa Anna Zimbone curerà la presentazione del laboratorio nel corso della dell'incontro dal titolo “La metafora del mito dalla letteratura al cinema”, che anticipa le proiezioni della prima unità tematica del laboratorio incentrata su Michalis Kakogiannis e Theo Angelòpoulos. Si comincia con la trilogia "Michalis Kakogiannis: un regista cipriota e il mito antico”: le proiezioni si svolgeranno lunedì 28 marzo, ore 10, film: Ifigenia (titolo originale Ιφιγένεια, 1977, 127’); giovedì 31 marzo, ore 10, film: Le Troiane (titolo originale The Trojan women, 1971, 109’); lunedì 4 aprile, ore 10, film: Elettra (titolo originale Ηλέκτρα, 1962, 110’).
Lunedì 11 aprile, Vasilis Dimogerontakis parlerà del regista Theo Angelòpoulos nel corso dell’incontro “Temi e attualità nella filmografia di Theo Angelòpoulos”. A partire dalle 10, selezione di scene tratte da film vari, fra cui Giorni del ’36, La recita, Ricostruzione di un delitto, I cacciatori.
La seconda unità tematica sarà dedicata a “Il cinema greco fra Oriente e Occidente: Elia Kazan”. Giovedì 14 aprile alle 10 introduzione a cura di Matteo Miano. Alle 10:30, proiezione della prima parte del film Il ribelle dell’Anatolia di Elia Kazan (titolo originale America America, 1963), la seconda parte sarà proiettata lunedì 18 aprile (ore 10).
La terza unità tematica sarà dedicata a Alèxandros Papadiamantis (1911-2011), con una giornata di studio sul tema “L’assassina, dalla letteratura al cinema” che si svolgerà lunedì 9 maggio (ore 9). Lunedì 16 maggio (ore 10), proiezione del film L’assassina di Angelos Kovotsos (titolo originale Η φόνισσα, 1993, 70’), tratto dall’omonimo romanzo di Alèxandros Papadiamantis.
(21 marzo 2011)