La Cattedra di Lingua e Letteratura Greca Moderna della facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Catania organizza, da martedì 25 a sabato 29 maggio, una settimana dedicata a uno dei generi musicali greci tanto affascinanti quanto poco noti al vasto pubblico: il rebetiko.
Si tratta del genere musicale che si diffuse in Grecia all'inizio del secolo scorso quando, dopo la sconfitta dei greci in Asia Minore, più di un milione furono costretti a rientrare nella madre patria. Questi popoli andarono a vivere nelle baraccopoli intorno alle grandi città, insieme con gli emarginati che già le popolavano. Lì, nei tekedes, ritrovi musicali dove si fumava e si beveva, e nei cafè aman, caffè musicali di origine mediorientale, profughi, emarginati e malavitosi suonavano e cantavano rebetiko, con l'accompagnamento strumentale del bouzouki e del baglamàs, della chitarra e del violino, per raccontare i loro disagi o le loro peripezie tramite la musica. La tematica delle canzoni riguardava storie di povertà, di prigione, di droga, d'amore, di prostituzione... in modo passionale, triste e ironico insieme.
In Grecia il rebetiko è considerato come il tango per gli argentini, il blues per gli americani, il fado per i portoghesi. Il programma organizzato dalla Cattedra di Neogreco della facoltà di Lingue prevede quattro seminari durante i quali i maggiori specialisti del genere introdurranno scientificamente le questioni di genere del rebetiko e della rebetologia, e saranno ascoltate e analizzate con l'aiuto della multimedialità le canzoni più rappresentative.
La settimana di iniziative prende il via martedì 25 maggio (ore 10, Palazzo della Cultura di Catania) con il seminario sul tema "Introduzione storica alla musica rebetica" a cura di Filippo Vitanza, che l'indomani, mercoledì 26 maggio, parlerà di "Rebetiko e rebetologia".
Giovedì 27 e venerdì 28 maggio, al Refettorio piccolo (Biblioteche riunite Civica e Ursino-Recupero, Monastero dei Benedettini), alle 10, si svolgeranno i seminari "Rebetiko, rebetes e letteratura neogreca" tenuti da Stathis Gauntlett dell'Australian Academy of the Humanities.
I quattro seminari saranno conclusi, sabato 29 maggio, da un concerto di rebetiko al Palazzo della Cultura (Cortile Platamone) con il gruppo cipriota Parole Alate, al quale parteciperà eccezionalmente uno degli ultimi piitàrides ciprioti, Michalis Terlikkàs.
Infine, lunedì 31 maggio alle 9:30, nell'aula A6 del Monastero dei Benedettini, sarà proiettato il film Rebetiko di Kostas Ferris, con sottotitolo in italiano a cura di Matteo Miano. A introdurre la proiezione sarà Vasilis Dimogerontakis.
(25 maggio 2010)