Dall'1 al 15 febbraio, il Teatro Machiavelli di piazza Università 16, a Catania, è visitabile la mostra Corpi di donne, retrospettiva dell'artista Maria Leonardi Pennisi, organizzata dalla Fondazione Lamberto Puggelli e dall’associazione Ingresso Libero.
Saranno esposti una serie di lavori realizzati tra il 1947 e il 1997, di proprietà della Famiglia Leonardi, che costituiscono una sintesi della ricerca sul corpo e sulla femminilità che l’artista ha sviluppato nel corso di cinquant’anni di lavoro.
Il titolo dell’esposizione, Corpi di donne, introduce a una sezione di pitture e incisioni dal tratto duro e intenso, che ritraggono donne di casa che, oltre ai lavori domestici, trovano il tempo per dedicarsi alla pittura e alla lettura; donne che lavorano la terra o che pescano e questo si evince dalle grandi mani e dalle robuste gambe; donne dalla prossemica sensuale e dalla mimica pensierosa e cupa. Raramente si vedono i volti di queste donne e, ancora più raramente, se ne vedono gli sguardi. Sono i dettagli a fornire le chiavi di lettura delle opere di quest’artista nata ad Acireale e formatasi a Roma.
Le opere in mostra sembrano essere, a un tempo, un caro album di famiglia e un piccolo dossier sulle mode che si sono susseguite dagli Anni 50 alla fine degli Anni 90. Donne anziane e di mezza età con i capelli raccolti, avvolte in abiti accollati ma che non ne avviliscono la loro femminilità, lasciano spazio a ritratti di giovani donne nude o seminude, con i capelli sciolti ritratte in pose ammiccanti.
Tutte le donne di Maria Leonardi Pennisi sono estremamente sensuali. I loro corpi appaiono formosi, forse, questo fattore è sottolineato anche dall’inquadratura scelta dall’artista che guida, inevitabilmente, l’occhio dell’osservatore a posarsi sulle mani e sui seni di queste donne prive di testa. Le mani riconducono al lavoro nei campi e i seni all’allattamento: un sunto simbolico della vita e della donna madre e lavoratrice.
Info: 388 82 98 458 - info@ingressolibero.eu
(01 febbraio 2015)