In laude di ardente amor - Natività

Sabato 6 dicembre alle 18, al Refettorio del Palazzo Platamone di Catania, si terrà il vernissage della mostra collettiva di pittura In laude di ardente amor - Natività, a cura di Bianca Boemi, Silvia Boemi, Francesco Libra. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 6 gennaio 2015.

"In laude di ardente amor” ospita le opere realizzate da 34 giovani artisti chiamati a offrire la propria libera interpretazione del tema in piena autonomia di scelte espressive e di soluzioni tecniche, fuori da ogni obbligo di osservanza delle consuetudini iconografiche.Nella diversità delle chiavi creative, il filo conduttore è la traccia di “ardente amor”, che si accende di suggestioni religiose e, parimenti, si nutre di inclinazioni terrene. È messaggio di “ardente amor” il Natale cristiano. È annuncio di “ardente amor” il mistero della Natività. È messaggio di “ardente amor” la Laudamedievale, che tocca il cuore dei poveri e dei semplici. Nasce da “ardente amor” il miracolo della vita che si ripete tutti i giorni nella realtà quotidiana. Nasce da “ardente amor” il gesto dell’artista che dal vuoto trae la forma. Distante da intenti devozionali e propositi confessionali, In laude di ardente amor vuole essere un’occasione di intima riflessione sul prodigio dell’amore e sul mistero della vita. Alla sensibilità e all’immaginazione degli artisti spetta esplorare emozioni e sensazioni, per rileggerle alla luce della sensibilità attuale, attraverso il filtro della propria visione personale.Mistero, prodigio, amore, vita. Si intessono i variegati fili di un incessante dialogo tra sacro e profano. Il prodigioso incarnarsi del divino in un bimbo. La misteriosa sacralità di un grembo gravido. La scarna essenzialità di una scena di natura liturgica. L’amoroso rapporto tra madre e figlio. L’immagine evanescente di un nouveau-né. Il ruolo sociale della donna fonte di vita. Un’aura di divino oltre ogni appartenenza culturale e ogni distinzione razziale. Un serrato dialogo tra forme, luci e materie. Una luce “calda, pregna d’amore”. Uno sguardo di intesa, di sgomento, di stupore, di stupefatto stordimento. Un evento intimo e globale, sacro e profano, naturale e straordinario. “In laude di ardente amor” il mistero del passato si attualizza nell’attimo sospeso del presente.Nella diversità delle singole personalità, il filo rosso che lega gli artisti è la comunanza del percorso di formazione, per tutti loro iniziato in giovanissima età nelle aule e nei laboratori dell’Istituto Statale d’Arte di Catania, del quale sono stati allievi sia pure in stagioni diverse.È questo il valore aggiunto della mostra. “In laude di ardente amor” è anche occasione per riconfermare la continuità e l’attualità della tradizione artistico-culturale, espressa dall’Istituto Statale d’Arte, che nell’arco di oltre un sessantennio ha costituito luogo di formazione e motivo di vanto per la città e per l’intera Sicilia orientale. “In laude di ardente amor” sul solco di un’esperienza formativa capace di coniugare saperi e bellezza. (Silvia Boemi)

(06 dicembre 2014)