Dal 17 maggio al 17 giugno, alla Galleria d'arte contemporanea Studio Barnum di Noto, sarà presentata la mostra fotografica Genesis dell'artista belga Garjan Atwood, a cura di Vincenzo Medica.
Poliedrico, onnivoro, incline all'ibridazione e alla sperimentazione, Garjan Atwood riesce a coniugare come pochi artisti contemporanei classicismo ed estetica glam, rigore e ribellione, consapevolezza delle regole ma ripudio delle convenzioni, mantenendo comunque una poetica marcata e definita in ogni sua produzione, dal videoclip al design grafico, dalla digital art al character designer.
Il mondo dell'arte per Garjan Atwood sembra un grande palazzo con cento porte e mille finestre, ognuna affacciata su una dimensione completamente reinventata, non convenzionale, a volte apparentemente ostile, ma che seduce con un rituale grafico permeato da passione per il gotico e fascinazione per i sentimenti più estremi di bellezza e pathos, di amore e morte, di slanci dell'animo verso l'ignoto.
Le sue opere fotografiche eseguite con la meticolosa e paziente precisione di una miniaturista o addirittura di un maestro orafo, sono come l'alfabeto di un linguaggio segreto, di una mistica che osa profanare, nella sua bellezza più oscura ed estrema, anche il mistero ed il sacro.
(17 maggio 2014)