Giovedì 29 maggio alle 16, nell'aula magna del
dipartimento di Scienze politiche e sociali, si conclude il ciclo di tre
docu-film dal titolo "Diritto, rappresentazione e memoria", proposti dal
dottorato di ricerca in Scienze politiche, dal Laposs (Laboratorio di
Progettazione Sperimentazione e Analisi delle Politiche Pubbliche e
servizi alle persone) e dall'Isvi (Istituto di formazione e ricerca sui
problemi sociali dello sviluppo).
L'ultimo appuntamento è con la proiezione del documentario del 2012 Mare chiuso
di Stefano Liberti e Andrea Segre, che racconta quanto accaduto fra la primavera del 2009 e l'estate del 2010, quando più di duemila migranti africani sono stati intercettati nella acque del Mediterraneo e respinti in Libia dalle forze dell'ordine italiane a seguito degli accordi intercorsi tra Gheddafi e Berlusconi.
All'incontro, che sarà introdotto dal direttore del Dipartimento Giuseppe Barone, interverranno Ivana Galli (Flai-Cgil nazionale), Marco Omizzolo (Ricercatore Istisss-Legambiente), il presidente dell'associazione In Migrazione Simone Andreotti e i docenti Mariano Longo (Università del Salento) e Carlo Colloca (Università di Catania).
Il ciclo di incontri testimonia l’esigenza avvertita dalle scienze sociali e politiche, su questioni di particolare importanza, di una ricomposizione della memoria, anche attraverso l’uso di docufilm con i quali si rende anche manifesta la rilevanza della loro rappresentazione. Il Dipartimento di Scienze politiche e Sociali di Catania intende così rafforzare il proprio ruolo promotore di occasioni di riflessione e di nuovi strumenti di analisi a beneficio degli studenti, del mondo accademico e della società civile, secondo un obiettivo che concili formazione, ricerca e dialogo costante con il territorio.
Destinatari dell'iniziativa sono gli studenti, la comunità scientifica e i cittadini che intendono dibattere - attraverso filmati d’inchiesta ed esperienze di vita - su alcuni fenomeni significativi del nostro tempo in tema di diritti e società, in particolare: dittature, migrazioni e lavoro. Si propone la proiezione di tre documentari di inchiesta, illustrati dagli autori e da esperti, come occasioni per attività seminariali specifiche con l’intento, quindi, di far seguire ai filmati un ampio dibattito.
(29 maggio 2014)