Lunedì 7 aprile (ore 18:30 e ore 21), al cine Alfieri, prosegue l'undicesima edizione di Learn by Movies, la rassegna in lingua originale dell'Università di Catania, organizzata in collaborazione con il Centro linguistico multimediale d’Ateneo (Clma) e con l'Ersu.
Sarà presentato un film accolto calorosamente al Festival di Cannes e poi candidato agli Oscar come miglior film straniero, No – I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larrain (Cile 2012, v.o. in lingua spagnola con sottotitoli, durata: 118’).
«Siamo onesti. Oggi, il Cile pensa al suo futuro»: è il motto ricorrente del giovane pubblicitario René Saavedra (l'attore messicano Gael Garcìa Bernal), autore cileno di numerosi spot che replicano lo stile dei filmati promozionali della Coca Cola. Nel 1988, i leader dell’opposizione contro il regime di Pinochet decidono di affidare a René il delicato compito di guidare la campagna pubblicitaria a favore della caduta della dittatura, in vista del referendum indetto dallo stesso Pinochet per determinare se il popolo volesse conferirgli un ulteriore mandato di altri otto anni.
La posta in gioco è alta, il Cile è a un passo da una svolta finalmente democratica, ma occorre una massiccia campagna a favore del “NO” alla rielezione di Pinochet. René si oppone all’utilizzo di spot che denuncino i soprusi di Pinochet e documentino la realtà del Cile, e decide di utilizzare uno stile comunicativo più solare, catturando il pubblico attraverso l’audace spot che intona allegramente: «Chile, l’alegria ya viene». «Il Cile pensa al suo futuro», ma basterà una canzone e uno spot a salvare la nazione dalla dittatura?
Prima di ogni film, sarà proiettato un corto a cura di “Magma. Mostra di cinema breve” (anche questo in lingua originale), dando così la possibilità al pubblico di apprezzare il meglio della produzione dei giovani registi europei.
L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti in sala.
(07 aprile 2014)
Vite di donne nella storia - Anche la cancellazione è violenza
Percezioni del rischio in un parco pubblico
La violenza contro le donne riguarda tutti: la parola agli uomini