Dall'11 al 13 ottobre, nell’auditorium “Angelo Musco” di Gravina di Catania, si svolgerà la quarta edizione di Non è mai troppo corto, Festival dei corti underground.
Da un matrimonio colorato e divertente ambientato nella Sicilia degli anni ’50 a una storia drammatica che si svolge nell’Argentina dei colonnelli. Da un racconto surreale sulla precarietà a un cortometraggio di animazione sul femminicidio ispirato a un fatto di cronaca passando per un horror comedy che ha per protagoniste due band che suonano il “liscio”. E ancora tanti “piccoli film” che, nel giro di pochi minuti, affrontano le ombre di questa società o mettono in scena la commedia della vita strappando risate e riflessioni.
Il Festival dei corti underground, con ventuno gli short movies selezionati che provengono da tutta Italia e da diverse parti del mondo, è organizzato dal Comune di Gravina di Catania e dall’associazione culturale “Gravina Arte”.
Anche quest’anno “Non è mai troppo corto” mescola cinema e arte. L’auditorium “Angelo Musco”, nei tre giorni del festival, farà da sfondo alle opere del collettivo “Oficina 66”: quadri, fotografie, installazioni di un gruppo di artisti nato a Catania in occasione della riconversione di una fabbrica di ferro battuto in centro artistico nel quartiere San Cristoforo.
(11 ottobre 2013)