Lunedì 24 marzo alle 17, nell'aula A2 del Monastero dei Benedettini, avrà luogo l'incontro dal titolo "Giustiniano e Teodora: "pubblica rovina dell'umana stirpe"?", primo debate del quarto ciclo de "I lunedì del classico. La storia non si processa".
I partecipanti, divisi in due gruppi, avranno l'opportunità di confrontarsi direttamente con grandi questioni storiche, sostenendo punti di vista contrapposti in una simulazione di processo che metterà alla prova capacità oratorie, dialettiche e analitiche.
L'incontro sarà incentrato su Giustiniano e la sua consorte Teodora, "collaboratrice al suo potere" come nessuna augusta prima di lei.
Il regno di Giustiniano I (527-565), infatti, ha marcato in modo inconfondibile la storia del mondo tardoantico d'Oriente e d'Occidente, incidendo su tre continenti a livello politico, militare, legislativo, religioso, culturale e artistico-architettonico.
Si parla di "età giustinianea" come si parla di "età augustea" o "elisabettiana", privilegio concesso a poche figure storiche. Ma sono solo "luci" quelle dell'età giustinianea? Le monumentali realizzazioni del Corpus Iuris Civilis e della basilica di Santa Sofia, oltre alla espansione militare in Occidente, non sono forse intaccate dalla trascuratezza sul fronte orientale e dalla politica religiosa, come testimoniano le critiche mosse alla politica imperiale da parte di autori come il grande storiografo Procopio di Cesarea?
Interverranno sull'argomento Paolo Cesaretti (Università di Bergamo) e Gioacchino Strano (Università di Catania).
Sarà possibile seguire il seminario anche a distanza, attraverso la piattaforma Teams, scrivendo a ilun.delclassico@gmail.com
La partecipazione a uno o più debate è aperta a tutte le persone interessate, previa iscrizione.
Per gli studenti frequentanti in presenza è prevista la possibilità del riconoscimento di 3 CFU. Requisiti necessari saranno la frequenza di almeno due terzi delle ore del ciclo di seminari, la partecipazione attiva ad alcuni debate e un colloquio orale come prova di idoneità.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Scuola Superiore di Catania, della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, con il patrocinio dell’Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, per favorire un maggior coinvolgimento degli studenti e un’apertura all’esterno, oltre il perimetro accademico, delle scienze antiche.
Gli incontri hanno carattere interdisciplinare e costituiscono l’occasione per dialogare sul valore dei classici come risorsa di un presente che interroga il passato.
(24 marzo 2025)