Lunedì 9 dicembre alle 19, al Centro Universitario Teatrale (Piazza Università, Catania), va in scena lo spettacolo "Alla furca", scritto e diretto da Orazio Condorelli e interpretato da Salvatore Tringali.
”Alla furca” è un’amara fotografia sul presente e sul potere che logora internamente chi lo possiede. È la confessione di un piccolo potente, un leone di carta che si pente e allo stesso tempo si auto assolve.
L’ispirazione viene dalla lettura di un romanzo di Luigi Malerba, "Il Pataffio", un romanzo ambientato in un medioevo vago e grottesco rappresentato non da cavalieri, dame e valori cortesi ma da tempi bui e ridicoli.
L’impianto visivo di “Alla furca”, traslato dal medioevo al contemporaneo, mette in scena la confessione di un pentito, compiuta dentro l’aula di un tribunale.
Il dialetto siciliano diventa lingua di scena, fondendosi con la musica (di Flavio Riva) che parte da rumori di catene, da suoni sgangherati di ferrame. Al centro della scena non c'è un narratore ma una voce solista (interpretata da Salvatore Tringali), un personaggio che rispecchia l’inconsistenza apocalittica dei nostri giorni.
Il costo del biglietto è di 3 euro e potrà essere acquistato direttamente in teatro, prima dello spettacolo.
Se si desidera prenotare si può scrivere in privato nella pagina Facebook o Instagram di Cantina Sperimentale Iblea, o inviare una email a cantinasperimentaleiblea@gmail.com.
(09 dicembre 2024)