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Seconda Adunanza pubblica 2024

Venerdì 14 giugno alle 16, a Palazzotto Biscari alla Collegiata, seconda adunanza pubblica dell'Accademia Gioenia di Catania

Venerdì 14 giugno alle 16, aPalazzotto Biscari alla Collegiata (via Etnea 29, Catania), si svolge la Seconda Adunanza pubblica 2024 dell'Accademia Gioenia di Catania.

Intervengono Renato Noto (presentato dal socio Giuseppe Musumarra), con la relazione “1874: le molecole alla “conquista” dello spazio”; Vincenza Barresi, che parlerà di “Effetti biochimici delle aberrazioni cromosomiche nei tumori”; Alessandro Priolo, con una dissertazione su “Mangimi a chilometro zero per una zootecnia più sostenibile”.

Seguirà una discussione.

Gli interventi

Renato Noto: "1874: le molecole alla “conquista” dello spazio".

Nel 1874 due giovani chimici, l’olandese Jakobus H. van’t Hoff (1852-1911)e il franco-alsaziano Joseph A. Le Bel (1847-1930), pubblicarono quasi contemporaneamente due lavori che gettarono le basi di quella che da lì a qualche anno (1878) sarebbe stata battezzata come Stereochimica. I due lavori avevano come obiettivo l’individuazione della relazione esistente tra la struttura molecolare e il potere rotatorio. L’esistenza di un atomo di carbonio asimmetrico era per van’t Hoff la condizione necessaria affinché una molecola potesse ruotare il piano della luce polarizzata, La dissimmetria molecolare, ovvero la mancanza di elementi di rotoriflessione, era per Le Bel la condizione necessaria per aversi il fenomeno dell’enantiomorfismo ovvero esistere come oggetto e immagine speculare non sovrapponibile. Per la prima volta l’ipotesi che le molecole potessero essere tridimensionali veniva supportata da un dato sperimentale.

Vincenza Barresi: "Effetti biochimici delle aberrazioni cromosomiche nei tumori".

Il cancro è una malattia eterogenea dal punto di vista genetico-molecolare, nella maggior parte dei casi caratterizzata da instabilità cromosomica. In queste condizioni il profilo genomico altera il dosaggio di geni codificanti e non codificanti portando ad una disregolazione multigenica. Negli ultimi vent’anni il progetto genoma umano e l’espansione delle tecnologie “omiche” si sono rivelati cruciali per elucidare i meccanismi molecolari responsabili della tumorigenesi e per stilare una classificazione dei vari sottotipi tumorali indirizzando alla scelta di opportune strategie terapeutiche. La relazione esplorerà gli effetti determinati da aberrazioni cromosomiche applicando strategie di analisi su dati genomici e trascrittomici ottenuti tramite l’impiego di tecnologie microarray e NGS (Next Generation Sequencing) nel cancro del colon-retto, mammario e nella leucemia mieloide acuta.

Alessandro Priolo: "Mangimi a chilometro zero per una zootecnia più sostenibile".

Gli animali in produzione zootecnica, e in particolar modo i ruminanti, sono tipicamente alimentati con mangimi convenzionali contenenti il mais come principale fonte energetica e la farina di estrazione di soia come principale fonte proteica. Si tratta di due ingredienti tipicamente importati da oltreoceano che contribuiscono per molte ragioni a rendere i prodotti di origine animale poco sostenibili. Una valida alternativa a questi ingredienti convenzionali è costituita da una serie di risorse alimentari alternative che sono disponibili in loco, che spesso vengono considerate delle biomasse da smaltire, ma che potrebbero essere utilizzate per alimentare il bestiame. Il loro impiego potrebbe contribuire perciò a rendere le produzioni animali più sostenibili

(14 giugno 2024)

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