Storia del brigantaggio in 50 oggetti

Lunedì 6 maggio (ore 10), nell’aula conferenze del Polo didattico del Dipartimento di Scienze politiche e sociali (via Gravina 12) si svolge la presentazione del volume Storia del brigantaggio in 50 oggetti (Rubbettino, 2024), alla presenza dell'autore Maddalena Carli (Università di Teramo).

Dopo i saluti istituzionali di Pinella Di Gregorio (Direttore del DSPS), discuterà del volume Giovanna Canciullo (Università degli Studi di Catania). L’incontro sarà moderato da Sebastiano Angelo Granata (Università di Catania).

Il volume

Da un ex voto del Seicento alla locandina di un film degli anni Quaranta, passando per dipinti di epoca romantica, burattini, soprammobili, cartoline, giocattoli. Eppoi armi, medaglie e bandiere, cappelli a cono e cappelli piumati, cifrari di polizia e messaggi clandestini. Cinquanta oggetti raccontano la storia del brigantaggio italiano del XIX secolo. Presentati dai principali specialisti di una nuova stagione di studi, questi reperti si rivelano fondamentali per ricostruire tanto le vicende storiche relative alle bande armate e alla loro repressione, quanto i variegati codici di narrazione, i contesti di circolazione e i modi di appropriazione di quella storia, nei registri della politica come dello spettacolo, della cronaca come della criminologia. Questi oggetti e le loro storie ci consegnano significati profondi e spesso trascurati dei processi storici, permettono di esplorare episodi e traiettorie singolari e infine invitano – al di là di qualsiasi eccezionalismo – a riconnettere la storia del Mezzogiorno e del brigantaggio postunitario a dinamiche, immaginari e pratiche di lunga durata e di larga circolazione, dalla scala locale a quella globale, dall’età moderna fino alle eredità novecentesche.

(06 maggio 2024)