Lunedì 29 aprile alle 19, alla Scuola Superiore di Catania (Villa San Saverio, via Valdisavoia, 9 - Catania), si svolge lo spettacolo "Studio drammatico su Antigone", performance finale del laboratorio teatrale "Studio drammatico su Antigone di Sofocle", a cura di Gioacchino Palumbo, docente del corso.
Dopo i saluti di Daniele Malfitana (Presidente SSC), introducono lo spettacolo Adriana Di Stefano e Giuseppe Angilella (coordinatori delle Classi delle Scienze umanistiche e sperimentali).
Il laboratorio, proposto agli studenti della Scuola Superiore dell'Università di Catania, è stato basato sul testo "Antigone" di Sofocle, un classico universale, sempre attuale per i nodi drammatici trattati. E, come tutti i veri classici, con implicazioni che talvolta trascendono lo stesso quadro iniziale di riferimenti e di allegorie dell'autore.
Il progetto è stato strutturato come uno studio drammatico sui personaggi dell'Antigone di Sofocle. A partire da alcune scene chiave e da alcuni stasimi del testo è stata realizzata un'analisi esperienziale, svolta attraverso le azioni e le drammatizzazioni, in un effettivo processo di cultura attiva.
Nel corso del progetto si è deciso di concludere il laboratorio con un evento finale, una testimonianza del percorso, uno studio drammatico- performance aperto agli spettatori, in particolare agli studenti della stessa Scuola Superiore.
Il progetto include inoltre la realizzazione di una video che documenta il processo di creazione e di formazione e lo studio drammatico finale, curato da Giuseppe Spina e Giulia Mazzone.
La performance " Studio drammatico su Antigone" si compone di cinque azioni sceniche.
1) "Movimenti". Una improvvisazione strutturata di movimenti, che fa da prologo alla performance e testimonia alcune parti del percorso creativo.
2) "Antigone e Ismene". Un'azione scenica tratta dal prologo dell' opera, il dialogo, di alta temperatura emotiva, tra Antigone, decisa a seppellire il fratello, e la sorella Ismene.
3) "Secondo stasimo". Uno dei cori più significativi dell'opera, recitato in parte anche in greco antico.
4) "Lo scontro tra Antigone e Creonte". La scena chiave dell'opera, lo scontro tra Antigone, sorpresa a seppellire il fratello Polinice, e Creonte, che ha emanato l'editto che ne vieta la sepoltura.
5) "Partiture di azioni". Gli attori eseguono una partitura gestuale e vocale, componendo le azioni chiave dei due protagonisti, Antigone e Creonte.
(29 aprile 2024)