Lunedì 15 aprile alle 17, nell'aula A2 del Monastero dei Benedettini, avrà luogo l'incontro dal titlo "Usi e abusi dei classici al tempo di Netflix: tra religione e fantasia", quinto appuntamento del terzo ciclo di seminari e convegni de “I lunedì del classico”, promosso dai docenti Monica Centanni, Paolo B. Cipolla, Giovanna R. Giardina, Orazio Licandro e Daniele Malfitana.
Cosa accade quando gli antichi classici del sacro incontrano la fantasia di registi e scenografi e intercettano la trama delle infinite serie TV disponibili sulle diverse piattaforme streaming? Navigando tra apocalissi, vangeli gnostici e papiri magici, tra profetesse, taumaturghi e sacerdoti, come in un vero e proprio laboratorio, ampolla dopo ampolla, si vuole provare a dare risposta a questo interrogativo per valutare se e in che misura un antico testo sacro possa essere usato come un reagente in grado di potenziare, ridefinire, scardinare la percezione/costruzione del religioso, e finanche di crearne una nuova, diversa ma egualmente valida per il produttore e il suo pubblico.
Discuteranno sull’argomento Mariangela Monaca (Università di Messina) e Rossana Barcellona (Università di Catania).
Sarà possibile seguire il seminario anche a distanza attraverso la piattaforma MS Teams scrivendo a ilun.delclassico@gmail.com.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Dipartimento di Scienze umanistiche, della Scuola Superiore di Catania, della Scuola di specializzazione in Beni archeologici, con il patrocinio dell’Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, di favorire un maggior coinvolgimento degli studenti e un’apertura all’esterno, oltre il perimetro accademico, delle scienze antiche.
Gli incontri hanno carattere interdisciplinare e costituiscono l’occasione per dialogare sul valore dei classici come risorsa di un presente che interroga il passato.
Si ricorda che per gli studenti frequentanti in presenza è prevista la possibilità del riconoscimento di 3 CFU. Requisiti necessari saranno la frequenza di almeno due terzi delle ore del ciclo di seminari e un colloquio orale come prova di idoneità.
(15 aprile 2024)