Il 29 febbraio alle 16 e il 1° marzo alle 9.15, al Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, si svolge il convegno internazionale "Nicolò Mineo, storico e critico della letteratura italiana".
Il convegno è stato organizzato da Gabriella Alfieri, Sergio Cristaldi, Andrea Manganaro, Marina Paino, con il patrocinio dell’Università di Catania, della Fondazione Verga e del Dipartimento di Scienze Umanistiche, per onorare la memoria di Nicolò Mineo, a un anno dalla sua scomparsa.
Professore emerito di Letteratura italiana, già preside, per due mandati, dal 1999 al 2005, della Facoltà di Lettere e Filosofia, presidente emerito del Consiglio scientifico della Fondazione Verga, Nicolò Mineo insegnò per quarant'anni Letteratura italiana nel nostro Ateneo, formando generazioni di studenti, di insegnanti, di studiosi.
Con la sua produzione scientifica ha contribuito in modo fondamentale a elevare il prestigio internazionale dell'Italianistica dell’Università di Catania.
Il convegno ricostruirà la sua figura di studioso della Letteratura italiana e l’apporto significativo dato all’Italianistica. Si discuterà degli autori e delle epoche della Letteratura italiana su cui Nicolò Mineo ha offerto contributi scientifici che restano sicuri punti di riferimento per la disciplina.
Le relazioni saranno tenute da autorevoli studiosi della Letteratura italiana provenienti da università italiane e straniere-.
Giovedì 29 febbraio, dopo i saluti di Marina Paino (direttore del Disum) e di Gabriella Alfieri (presidente del Consiglio scientifico della Fondazione Verga), si svolge la sessione "Mineo e Dante", con gli interventi di Rino Caputo (Università Roma "Tor Vergata"), Bruno Pinchard (Parigi, Centre Jean Pépin, ENS/CRS) e Thomas Klinkert (Università di Zurigo) e una testimonianza degli allievi Carmelo Tramontana e Sebastiano Italia. Introduce e presiede Sergio Cristaldi (Università di Catania).
La giornata di venerdì 1° marzo sarà incentrata su "Mineo e la modernità", con gli interventi di Pasquale Guaragnella (Università di Bari), Gian Mario Anselmi (Università di Bologna), Beatrice Alfonzetti (Sapienza Università di Roma), Silvia Tatti (presidente dell’Associazione degli Italianisti-Adi, Sapienza Università di Roma), Gino Ruozzi (ex presidente Adi, Università di Bologna). Presiedono Rosario Castelli e Giuseppe Traina (Università di Catania). Le conclusioni sono affidate ad Andrea Manganaro (Università di Catania).
(29 febbraio 2024)