Venerdì 7 luglio alle 17, al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane (Palazzo Centrale, piazza Università 2), si inaugura la mostra collettiva "Viaggio intorno al volo".
Un’esposizione tra dipinti, stampe digitali, sculture e video-documentari ispirata alle imprese di Angelo D’Arrigo - deltaplanista, scienziato del volo ed etologo morto nel 2006 nel tragico incidente di un aereo su cui viaggiava come passeggero – al quale gli artisti Francesco Arena, Erick Barbà, Annamaria Castrogiovanni, Orazio Coco, Francesco Gennaro, Virginia Scalisi, Silvia Scelsa, Giuseppina Toscano e Luca Zuppelli hanno voluto tributare un omaggio per comunicare le proprie fantasie, speranze, sogni e paure sul mito del volo, un desiderio antico come l’umanità.
Alla cerimonia di inaugurazione della mostra saranno presenti, tra gli altri, la presidente della Fondazione Laura Mancuso, moglie di Angelo D'Arrigo, e le docenti Germana Barone (delegata al Sistema museale d’Ateneo) e Alessia Tricomi (delegata alla Terza missione) dell’ateneo catanese.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Angelo D’Arrigo con la collaborazione del Sistema museale d’Ateneo, è curata da Antonio Di Salvatore e Alex Brown e ha l’obiettivo di ricordare e raccontare le imprese di questo straordinario “uomo volante” attraverso l’arte, sensibilizzando il pubblico su questo racconto tra scienza e avventura alla conquista dei cieli di tutto il mondo.
La mostra sarà visitabile fino al 29 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; martedì, mercoledì e giovedì anche dalle 14:30 alle 17:30 (il museo rimarrà chiuso dal 7 al 18 agosto 2023).
Costituita il 21 aprile 2006, a circa un mese dalla scomparsa del grande amico cui è intitolata. Ha, come scopi principali, la solidarietà concreta nei confronti di uomini e popoli emarginati e nell’indigenza materiale e culturale; la tutela di qualsiasi essere vivente, nel rispetto degli ecosistemi e delle varie culture; la promozione di iniziative di ricerca in campo scientifico, artistico, tecnologico e sportivo. Tutto ciò al di là di qualsiasi confine politico e senza pregiudizi di ordine ideologico o religioso.
La Fondazione opera in tutto il mondo: dal Sud America al territorio italiano con progetti nelle scuole, per non disperdere e per mettere a disposizione delle nuove generazioni lo straordinario patrimonio di esperienze lasciato da Angelo d’Arrigo, come eredità suggestiva e impegnativa per il futuro.
(07 luglio 2023)