Martedì 13 dicembre alle 18:30, da Zo - Centro Culture Contemporanee (Catania), secondo incontro della rassegna mensile "Future Vibes" organizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Catania (Abact) e progettata da due suoi docenti: la storica dell’arte Ambra Stazzone e il data scientist Lorenzo Di Silvestro.
Ospite del secondo appuntamento sarà il Motion Designer Enzo Lo Re.
Nato e cresciuto in Sicilia, Enzo Lo Re si trasferisce a Milano per continuare gli studi, si diploma in Graphic Design (Naba) e successivamente in Nuove Tecnologie dell'Arte (Accademia di Brera). Dal 2014 lavora come Motion Graphics Designer in ambito cinematografico e televisivo; inoltre per eventi, concerti e adv sia in Italia che all'estero.
Attualmente lavora come Senior Motion Designer in Sky, tiene corsi in alcune Accademie di Belle Arti e continua la sua ricerca artistica come Digital Artist Indipendente. Ha vinto numerosi premi tra i quali Gold Medal 3x3 New York 2016, Communications Arts 2021.
La rassegna "Future Vibes" è stata ideata con lo scopo di far partecipare AbaCatania al dibattito nazionale in corso sui temi relativi alle nuove tecnologie, con un focus sulle professionalità specifiche, con approfondimenti sulle svariate forme di arte digitale e con riflessioni sui prossimi sviluppi in tale ambito.
Tutti gli incontri - aperti al pubblico - porteranno a Catania professionisti dell’arte digitale, modellisti 3D, fumettisti ma anche critici, curatori e artisti e si svolgeranno da Zo - Centro Culture Contemporanee, ogni secondo martedì del mese, alle 18:30. Gli interventi saranno condotti da critici, artisti e professionisti che rappresentano le voci più interessanti presenti oggi in Italia. Ogni appuntamento consisterà in un talk seguito da dj set centrati su musica elettronica e accompagnati da vjing.
La rassegna proseguirà con Alessandro Ianniello, ricercatore (10/01); gli artisti Cuoghi & Corsello (14/02); Dottor Pira, fumettista, grafico e autore tv (14/03); Valentina Tanni, storica dell’arte e docente (11/04) e infine un’artista, Kamilia Kard, e un critico d’arte contemporanea, Domenico Quaranta, il 9 maggio a chiusura del progetto.
(13 dicembre 2022)