Fede e scienza nella Sicilia dell’Ottocento

Sabato 5 novembre alle 17:30 al Castello di Vizzini si tiene, a cura di Officine Culturali, la presentazione del libro “Fede e scienza nella Sicilia dell’Ottocento” di Luigi Sanfilippo, Edizioni Efesto.

L'autore, seguendo le orme del vizzinese Giacomo Maggiore di Santa Barbara, monaco e scienziato benedettino, nel volume analizza la cultura benedettina dell’Ottocento siciliano. I lettori e le lettrici, tra le pagine di “Fede e scienza” si immergeranno in una suggestiva atmosfera fatta di orazioni e studio che caratterizzava i grandi complessi monastici, come è stato per San Nicolò l'Arena e Santa Maria di Licodia di Catania. Lo studio e il lavoro di ricerca condotto da Luigi Sanfilippo contestualizza la figura del monaco benedettino Giacomo Maggiore in un’epoca che lo vede attorniato da studiosi, sia laici che ecclesiastici, da accademici e da cultori di antichità e di curiosità naturalistiche e di tutte quelle figure che diedero vita nella Catania dell'Ottocento a una vivace e dinamica polifonia culturale.

Dopo i saluti dell’Amministrazione comunale di Vizzini, dialogheranno con Luigi Sanfilippo, Giancarlo Poidomani (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali - Unict), Maddalena Vincenzino (Lions Club «Val Dirillo»), Giovanni Amore (Autore tesi sul fondo archivistico della Fam. Maggiore di Santa Barbara), Pietro La Rocca (Archivista - scopritore del fondo Maggiore di Santa Barbara) e Francesco Mannino (presidente di Officine Culturali). L’incontro con Luigi Sanfilippo è stato possibile anche grazie alla preziosa collaborazione con Maurizio Cafici presidente di “Cesca - Centro studi Cafici”.

La presentazione del libro fa parte delle attività a cura di Officine Culturali nell'ambito del progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD “BeeDINI - Vizzini 2030”, svolte anche grazie alla collaborazione con il Comune di Vizzini. Partner del progetto “BeeDINI - Vizzini 2030”: Officine Culturali, Università di Catania, Associazione regionale apicoltori siciliani, Caffè Sicilia Noto, Isola Quassùd

(05 novembre 2022)