Da lunedì 23 a mercoledì 25 maggio, al Monastero dei Benedettini, si svolge il 28° convegno internazionale di Lavender Languages and Linguistics organizzato dai docenti di Lingua Inglese Marco Venuti e Francesca Vigo (Dipartimento di Scienze umanistiche), in collaborazione con il centro interdipartimentale GENUS e il consorzio inter-universitario I-LanD.
Si tratta di un evento internazionale sui temi della sociolinguistica, degli approcci etno-antropologici e di analisi del discorso su tematiche LGBTQI+ che si è svolto negli USA per le prime 20 edizioni e che dal 2016 si alterna tra Europa e USA. Quella catanese è la prima edizione italiana.
Il programma prevede quasi 120 relazioni organizzate in panel tematici, e una sezione dedicata a young researchers che accoglie le proposte di dottorandi/e studenti e studentesse di master o laurea magistrale.
Numerose le partecipazioni internazionali di grande prestigio, tra cui William Leap (University of Florida); le relazioni plenarie saranno tenute da Jeremy Calder (University of Colorado, USA), Adriana Di Stefano (Università di Catania), Busi Makoni (Penn State University USA), Pietro Maturi (Università di Napoli "Federico II"), Tommaso Milani (Goteborg University), Eva Nossem (Saarland University).
Lavender Langages and Linguistics è un’associazione internazionale nata in America nel 1993 incentrata sullo studio della correlazione tra lingua, identità e sessualità. L’approccio è ampio e inclusivo, transdisciplinare. Antropologia, sociologia e linguistica sono gli ambiti di riferimento teorico che forniscono, naturalmente, anche gli strumenti di analisi utilizzati e presentati durante i convegni annuali.
Particolare attenzione viene, inoltre, dedicata al singolo individuo tramite specifiche procedure di supporto e sostegno non solo durante i convegni ma anche, e più in generale, nei progetti di ricerca e nelle pubblicazioni.
(23 maggio 2022)