Giovedì 24 marzo alle 9, nell'Auditorium dell'ex cinema Experia (via Plebiscito, 782), si tiene la giornata di studi dal titolo "Lampeggiare nello sguardo - Attrici e attori nel cinema di Pasolini", organizzata dalla rivista Arabeschi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.
I relatori e le relatrici chiamati ad intervenire mostreranno, secondo prospettive differenti, come funzionano le scelte di casting in alcuni film esemplari, quali effetti producono sul grande schermo i segni di punteggiatura del "cinema di poesia", come reagiscono i corpi e i volti di dive e attori non professionisti alle provocazioni del regista.
Passando in rassegna i titoli più rappresentativi della sua produzione – da Accattone a La ricotta, da Mamma Roma a Teorema – le relazioni metteranno in luce l’ampio spettro di soluzioni espressive che il cinema di Pasolini ha saputo condensare, a partire dalla paradossale affermazione che «non ha nessun senso recitare».
L'iniziativa fa parte del ciclo di incontri "Visioni periferiche" ed è dedicata a un tema poco indagato dalla critica, ma decisivo per intendere le dinamiche dello sguardo di Pasolini, ossia quello relativo alla direzione degli attori e ai modelli di recitazione cinematografica adottati.
I lavori si apriranno con gli indirizzi di saluto della direttrice del Disum Marina Paino, della presidente della Consulta Universitaria Cinema Giulia Carluccio e del responsabile del Centro studi Archivio Pier Paolo Pasolini Roberto Chiesi, e introdotti dalla prof.ssa Stefania Rimini.
Seguiranno gli interventi del prof. Giacomo Manzoli (Università di Bologna) e dell’assegnista Disum Corinne Pontillo, coordinati dal prof. Fernando Gioviale.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, i lavori si spostano al Centro Universitario Teatrale di Unict (Piazza Università, 13), con il coordinamento della prof.ssa Maria Rizzarelli. Interverranno i docenti Massimo Fusillo (Università dell'Aquila), Marco Antonio Bazzocchi (Università di Bologna), Simona Busni (Università della Calabria) e Giulia Carluccio (Università di Torino).
A conclusione dei lavori si terrà il reading dal titolo “Su quel sentiero di polvere rosa”, a cura dei dottorandi Alice Billò, Giorgia Coco e Marco Sciotto. L’intenzione è quella di ripercorrere un breve cammino tra Pasolini e le sue attrici, attraverso le parole che il regista ha dedicato alle "sue" interpreti, testimonianza di rara attenzione e di complice fedeltà a quelle facce (e a quelle vite) con cui aveva tentato di riscrivere il codice della realtà.
L’ingresso è libero con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.
L’evento può essere seguito anche in streaming sui canali Facebook e YouTube di Arabeschi.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Comitato nazionale Centenario Pasolini, Archivio Appetito, Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini (Bologna), CUC (Consulta Universitaria Cinema), Compalit (Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura), Mod (Società per lo studio della modernità letteraria), CUT (Centro Universitario Teatrale – Unict).
(24 marzo 2022)