Lunedì 7 febbraio alle 16, si inaugura online il ciclo "Dall'analisi del fenomeno mafioso alla cittadinanza attiva", edizione 2021/22 dei Seminari di Ateneo "Territorio, ambiente e mafie - In memoria di Giambattista Scidà".
L'incontro inaugurale del ciclo è intitolato "Criminalità minorile e il progetto “Liberi di scegliere”", la tematica sarà introdotta dalla coordinatrice dell'iniziativa Rossana Barcellona, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese (Dipartimento di Scienze umanistiche); intervengono il presidente del Tribunale dei Minori di Catania Roberto Di Bella e Don Giorgio De Checchi (associazione Libera).
Al centro di questa edizione c'è il cammino di chi ogni giorno concretamente agisce sul territorio, nelle istituzioni, nei luoghi del sapere e della conoscenza, nel mondo del lavoro e dell’impresa per sconfiggere illegalità e mafie, costruendo e accrescendo un inestimabile patrimonio sociale di cultura e comportamenti antimafiosi. Il focus è dunque sulla costruzione di reti sociali e istituzionali che sappiano aggregare i cittadini su istanze fondamentali e costruire percorsi di inclusione e di cittadinanza attiva.
Il Seminario è promosso dal Dipartimento Scienze umanistiche dell’Università di Catania, in collaborazione con Anpi, Argo, CGIL, Fondazione Fava, Libera, Memoria e Futuro, Osservatorio sulle politiche urbane, I Siciliani giovani, Udi, Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università di Catania.
Le lezioni saranno trasmesse sulla piattaforma Microsoft Teams secondo le modalità della didattica online (i non iscritti all'Università di Catania devono attivare autonomamente un account su MS Teams). Tutti gli studenti potranno reperire le informazioni relative al corso su Studium > Mafia e Antimafia (a.a. 2021/22, Dipartimento di Scienze umanistiche), dove il seminario figura fra gli insegnamenti della prof.ssa Rossana Barcellona.
Per ottenere l’accreditamento dei 3 CFU previsti occorre presentare via email al tutor (dott. Antonio Fisichella) una relazione che non superi le tre cartelle (circa 5.000 battute) con una riflessione che includa gli argomenti di almeno quattro dei sei incontri.
(07 febbraio 2022)