Dal 12 giugno al 17 ottobre, al Museo Civico di Noto prende il via una mostra dal titolo "Donne, eroine e dame all’Opera dei Pupi. I cento anni della Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania" a cura di Alessandro Napoli.
Entrando al Museo Civico di Noto, il visitatore si ritrova ad ammirare, insieme alle collezioni permanenti del museo (Sala Frammenti Medievali e Galleria E.E. Pirrone), le sei sezioni in cui si articola la mostra, dedicate rispettivamente: alla creazione del pupo all’interno “della bottega del puparo”; ai cartelli, veri e propri manifesti pubblicitari, dipinti a tempera su carta da imballaggio, distribuiti per la città al fine di comunicare e promuovere lo spettacolo; alle tematiche e al repertorio dell’Opera dei Pupi; alla figura della donna intesa come personaggio e come professionista nella produzione dello spettacolo in qualità di parlatrice e costumista; e l’ultima sezione è quella della messa in scena, dei fondali, delle quinte, dei costumi.
Donne, eroine e dame all’Opera dei Pupi. I cento anni della Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania, oltre a celebrare il centenario della compagnia, riserva un’attenzione particolare al ruolo delle donne nella tradizione catanese dell’Opera dei Pupi. Donne come personaggi delle storie rappresentate nel repertorio dei Fratelli Napoli, e quindi figure esemplari di regine, principesse ed eroine armate. Ma anche donne che prendono parte attiva nella produzione e messinscena degli spettacoli, e quindi parlatrici e costumiste. Particolare attenzione sarà, infatti, dedicata a Italia Chiesa Napoli, venuta a mancare nel 2018, grande interprete dei personaggi femminili delle storie dei pupi e instancabile compagna di vita e d’arte di Natale Napoli, scenografo e cartellonista, col quale si assunse la responsabilità del mantenimento della tradizione dell’Opira a Catania.
Parte dell’allestimento, dagli elementi espositivi ai pannelli didascalici, è ecosostenibile. L’organizzazione, molto attenta alla questione ambientale, ha affidato, anche per questa mostra, la realizzazione dei suoi progetti allestitivi a un partner tecnico del settore, Archicart, che ha modulato il cartone non solo per i supporti tecnici e didascalici ma anche per la realizzazione della riproduzione di palcoscenico del teatro dei pupi presente in mostra, elemento scenografico fortemente voluto e progettato da Sikarte.
Sikarte anche per questo progetto rinnova la sua collaborazione con la casa editrice Villaggio Maori, che stamperà il catalogo della mostra in cui saranno presenti tutte le immagini delle opere in mostra con i relativi apparati e testi critici di Alessandro Napoli e Giuliana Fiori.
L’iniziativa s’inserisce all’interno della Programmazione Turistica e Cultura, dell’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Noto, nell’ambito della “tematica artistica” scelta per l’anno 2021: “L’arte è donna”.
La mostra inoltre gode, del patrocinio del Comune di Noto e del Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo. La Marionettistica dei Fratelli Napoli ha favorito la realizzazione del progetto prestando le opere e curandone la direzione scientifica e artistica; dalle collezioni Muscà (museum of sicilian cart), invece, proviene una selezione di cartelli dipinti da Rosario Napoli nel primo trentennio del Novecento come manifesti per pubblicizzare gli spettacoli.
La mostra è visitabile tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle13.00 e dalle 15.30 alle 20.30.
(12 giugno 2021)