Da mercoledì 26 a venerdì 28 febbraio, a Siracusa (Villa Reimann - Palazzo Vermexio), si tiene l'evento "Σxήματα. La città oltre la forma - Per una nuova definizione dei paesaggi urbani e delle loro funzioni: urbanizzazione e società nel Mediterraneo pre-classico", organizzato dall'Università di Catania (Dipartimenti di Scienze umanistiche e di Scienze della Formazione e Scuola di specializzazione in Beni archeologici) e dall'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" (Dipartimento di Lettere e Beni culturali).
L’analisi del processo di urbanizzazione nel Mediterraneo antico è stata tradizionalmente condizionata dalla dicotomia fra la città “fisica” e la città “politica”. Le ragioni di tale dualismo sono da ricercare innanzitutto nella separazione tra le discipline storiche, che ha reso la città un fenomeno spesso non intellegibile nella sua complessità. A questo si aggiunge l’attitudine ad applicare forme e modelli della città moderna a esperienze preistoriche, protostoriche e arcaiche, da ricondurre ad una visione contemporanea e stereotipata della polis. La lettura dei processi di urbanizzazione presume necessariamente una visione di longue durée: superando i limiti posti dalle tradizionali cesure storiografiche, i paesaggi urbani vanno intesi come il frutto di un lungo processo di elaborazione che ha le sue radici nelle prime esperienze insediative e i suoi esiti nelle diverse città del Mediterraneo nel corso del I millennio a.C. Le due immagini della città fisica e politica trovano un punto di incontro nella lettura dei prodotti della cultura materiale. Esiste, infatti, una terza città, quella indagata dagli archeologi, in cui le due precedenti trovano probabilmente la loro sintesi più compiuta: la città funzionale e materiale, fatta, oltre che di architetture, di modelli produttivi, di forme abitative e di luoghi sacri e pubblici, che nasce e si sviluppa in simbiosi con l’ambiente. Infatti, il paesaggio “insediato” deve la sua organizzazione e le sue forme al contesto storico e antropologico che lo sottende, ai fenomeni di adattamento ai condizionamenti climatici e geomorfologici ed alla capacità di creare networks fra le società che si sono sviluppate nel Mediterraneo antico.
L'inaugurazione dei lavori è fissata per mercoledì 26 febbraio alle 9, a Villa Reimann (Via Necropoli Grotticelle, 14, Siracusa). Il convegno si articolerà in sessioni organizzate in due grandi macro-aree: "La città preclassica" e "Le funzioni dei paesaggi urbani"
(26 febbraio 2020)