Mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio, al Coro di notte del Monastero dei Benedettini (Dipartimento di Scienze umanistiche) si tiene il convegno internazionale di studi "Europe as Seen by China, China as Seen by Europe - Arts, Literatures and Cultural Heritage", curato dai docenti di Storia dell'arte moderna Barbara Mancuso e Valter Pinto.
Il convegno nasce dalla collaborazione tra il Disum dell’Università di Catania e il Department of Chinese Language and Literature della East China Normal University di Shanghai (ECNU). L’occasione è l’arrivo in Ateneo di un gruppo di docenti di una delle più prestigiose università cinesi, accompagnati dal professor Zhu Guohua, direttore del Department of Chinese Language and Literature.
Le due giornate del convegno - nelle quali numerosi docenti e ricercatori delle due università interverranno accanto ad alcuni studiosi appartenenti ad altre istituzioni (l’Université catholique de Louvain, la Soprintendenza di Catania, il Museo Regionale di Messina, la Biblioteca diocesana di Caltagirone e l’Accademia di Belle Arti di Catania) - si concentreranno sugli scambi artistici e letterari e sui rapporti storici e culturali tra i due Paesi e consentiranno di esprimere il punto di vista cinese sulla cultura europea e quello europeo sulla cultura cinese.
Con uno sguardo storico di lunga durata, che dall’antico giunge fino alla modernità e all’attualità, le relazioni proposte approfondiranno, in un’ottica multidisciplinare, i rapporti tra Europa e Cina, declinati nei loro diversi aspetti e da un ampio spettro di prospettive, affrontando varie tematiche racchiuse nelle sette sezioni del convegno: "From Ancient to Medieval Era"; "China as Seen by Europe"; "China as Seen by Sicily"; "Europe as Seen by China"; "Language and Translation"; "Literary Contacts"; "The Long Twentieth Century".
Nelle quattro sessioni della prima giornata (mercoledì 15 gennaio, ore 9), gli interventi verteranno sulle modalità di rappresentazione della Cina in Europa e sulla ricezione della cultura Europea in Cina, con una particolare attenzione all'ambito archeologico, agli scambi artistici, al collezionismo di cineserie, alle dinamiche storiche.
Nelle tre sessioni della seconda giornata (giovedì 16 gennaio, ore 9), le relazioni verteranno sui rapporti e gli scambi letterari e linguistici tra Europa e Cina e si concluderanno con un approfondimento e un primo bilancio, ancora una volta da punti di vista diversi, sul secolo appena trascorso.
(15 gennaio 2020)