Venerdì 24 gennaio alle 17, nell’aula magna del Palazzo Centrale dell’Università, si svolge la cerimonia inaugurale del 197° anno accademico dell’Accademia Gioenia di Catania.
Dopo la relazione del presidente, prof. Mario Alberghina, avverrà la consegna dei diplomi ai nuovi soci. Chiuderà i lavori la conferenza inaugurale sul tema “Il ruolo degli Orti botanici nel XXI secolo”, tenuta dal prof. Pietro Pavone, già docente di Botanica all’Università di Catania.
Il tema della conferenza
I primi Orti botanici della storia erano destinati alla produzione di alimenti e di fibre vegetali. A partire dal XIII secolo, con il "Giardino della Minerva" di Matteo Silvatico, medico della Scuola salernitana, gli Orti si dedicarono alla coltivazione delle piante medicinali. Questa tradizione continuò nel Medioevo e nel XVI secolo, quando essi divennero “Orti dei semplici”, anche all'interno dei conventi, delle certose e dei monasteri.
I primi orti universitari nacquero in Italia: Padova (1542), Pisa (1543), Firenze (1545), seguiti da quelli europei di Leida (1577), Lipsia (1580), Montpellier (1593). Durante l'epoca delle scoperte e delle spedizioni nel Nuovo Mondo queste istituzioni diventarono anche giardini d'acclimatazione di specie tropicali dentro serre caldo-umide. L'Orto botanico di Catania (1858) fu realizzato per questa finalità.
Nel 1987, in Inghilterra, nasce il Botanic Gardens Conservation International, un'associazione di Orti botanici di oltre 100 Paesi per definire le loro principali funzioni: educazione ambientale; ricerca scientifica e tecniche sulle piante in collezione; scambi di informazioni con altri orti e istituzioni; conservazione delle specie a rischio di estinzione.
(24 gennaio 2020)