Mercoledì 18 dicembre alle 9, nell'aula magna "Oliveri" dell'Edificio 4 (Cittadella universitaria, Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura) si svolge il seminario dal titolo "Una visione interdisciplinare della riqualificazione fluviale", tenuto dal prof. Claudio Meier (Dipartimento di Ingegneria civile, University of Memphis, Usa).
Dopo i saluti del direttore del Dicar Enrico Foti e del presidente del cdl in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Giuseppe Mussumeci, il prof. Antonio Cancelliere introdurrà la tematica dell'incontro.
La riqualificazione fluviale e, più in generale, la gestione ambientale sostenibile dei corsi d’acqua, non possono prescindere da una conoscenza approfondita della struttura (componenti) e del funzionamento (processi) degli ecosistemi fluviali. I corridoi fluviali sono infatti il risultato di complesse interazioni tra fattori fisici (regime delle portate e carico di sedimenti) e biologici (effetti della vegetazione ripariale), ed è quindi fondamentale ricorrere a un approccio interdisciplinare, per pervenire a un’adeguata comprensione degli impatti ambientali sui fiumi e delle strategie per evitare, minimizzare, o mitigare gli impatti stessi.
Da un punto di vista più teorico, è invece necessario comprendere quali sono gli obiettivi generali della gestione ambientale dei fiumi, in un quadro di riferimento che deve distinguere tra nozioni di integrità ecologica (naturalità) e salute ambientale (servizi ecosistemici alle società umane).
Il prof. Meier discuterà sugli elementi essenziali che definiscono un sistema fluviale, approfondendo i principali concetti della scienza fluviale applicata con un punto di vista olistico, comprendente diverse discipline coinvolte: l’idrologia, l’idraulica, la geomorfologia e l’ecologia fluviale. Successivamente, proporrà un inquadramento generale e le definizioni essenziali per una migliore comprensione degli obiettivi della gestione ambientale e della riqualificazione degli ambienti fluviali.
(18 dicembre 2019)