SiMaSeed: come tutelare la biodiversità in Sicilia e a Malta attraverso le banche del germoplasma

Venerdì 6 dicembre alle 9:30, al parco botanico di Radicepura (Strada 17, n. 19 - San Leonardello, Giarre), si tiene il terzo evento del progetto di ricerca internazionale SiMaSeed (Tutelare la biodiversità nei siti della rete Natura2000 in Sicilia e a Malta attraverso le banche del Germoplasma e il rinforzo delle popolazioni), organizzato dalla sezione di Biologia vegetale del Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell'Università di Catania.

Il tema

SiMaSeed contribuisce ad arrestare la perdita della biodiversità vegetale e migliorare lo stato di conservazione di habitat della rete Natura 2000 in Sicilia e Malta, attraverso l’utilizzo congiunto di strategie di conservazione ex situ e in situ. La conservazione ex situ si realizza attraverso le banche del germoplasma dell’Università di Catania e Malta, dove, giornalmente, uno staff di ricercatori lavora per garantire la conservazione di semi di specie selvatiche, al di fuori dei loro habitat naturali. La conservazione in situ, si realizza attraverso la messa a dimora di piante in siti pilota di habitat particolarmente degradati o minacciati della rete Natura 2000, supportata in Sicilia dal Dipartimento regionale Sviluppo Rurale e Territoriale.

Il programma

L’evento è un momento di incontro tra ricercatori, docenti, rappresentanti di enti locali, di associazioni ambientaliste, di enti gestori di aree protette, tutti coinvolti a vario titolo nel difficile compito di tutelare l’ambiente e il territorio.

Dopo i saluti di benvenuto del fondatore e amministratore delegato del parco Radicepura Mario Faro - alla presenza del rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, dell'assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea Edy Bandiera e del direttore del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali Gian Pietro Giusso del Galdo - la prof.ssa Antonia Cristaudo, responsabile scientifico del progetto SiMaSeed illustrerà aspetti scientifici e obiettivi della ricerca. Presiede, la prof.ssa Anna Guglielmo. 

Seguiranno gli interventi di Sara Magrini (presidente Ribes, Università della Tuscia), Gianluigi Bacchetta (Università di Cagliari), Joseph Buhagiar (University of Malta), Luciano Di Martino (direttore, Parco Nazionale della Majella).

(06 dicembre 2019)

ALLEGATI

Il programma